BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] il mondo e il personaggio che, per bellezza fisica e temperamento, più si avvicinava alla sua personalità vivace e impetuosa: la Carmen, che cantò per la prima volta al Teatro Regio di Torino. Tra le sue prime interpretazioni mette conto di ricordare ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] Tito Schipa. Dopo una tournée ad Alessandria d’Egitto, nel 1910 si produsse a Forlì, I puritani (Giorgio), e poi a Terni, Carmen (Escamillo). Nel 1911 fu Nevers negli Ugonotti a Bergamo; nel 1912 cantò La fanciulla del West al Verdi di Trieste, Manon ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] 209 s., 314 s., 369, 395; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco, Milano 1988, p. 165; D. Rubboli, G. P. Non solo Carmen, Parma 1989; L. Rasponi, The last prima donnas, New York 1990, p. 299; M. Henstock, Fernando De Lucia, London 1990, pp. 387, 390 ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque specialmente la sua interpretazione di Escamillo nella Carmen di G. Bizet al teatro Covent Garden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] dal più recente repertorio.
In data 2 febbr. 1885 il corrispondente da Napoli della Gazz. mus. di Milano rilevava, a proposito di una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157-158).Per una probabile allusione a Donato nel Bucolicum carmen di Boccaccio, A. Fo-resti, L'egloga ottava di G. Boccaccio, in Giorn. st. d. lett. ital., LXXVIII (1921), pp. 329 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] da Tosca con G. Farrar e A. Scotti, il 21 novembre da Carmen ancora con G. Farrar e diretta da P. Monteux. Le pucciniane La Rio de Janeiro) il 4 dicembre il C. tornò alla Scala. (Carmen con il mezzosoprano G. Zinetti sotto la direzione di T. Serafin), ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] studiò privatamente armonia, contrappunto e fuga con R. Boucheron. Debuttò come direttore d’orchestra al teatro Goldoni di Livorno nel 1883 con Carmen di G. Bizet (o forse già nel 1880 al teatro Grande di Brescia, con Macbeth e Ballo in maschera di G ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] pp. 577-584; O. Zenatti, Dante e Firenze. Prose antiche, Firenze 1902, pp. 378-397, 415, 460 s.; A. Avena, Il "Bucolicum Carmen" e i suoi commenti inediti, in Padova in onore di Francesco Petrarca. 1904, Padova 1906, pp. 60 s., 64 s., 78-80, 247-286 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] et Querela Parisiensis pavimenti, Parisiis 1496; Distici in Historia ecclesiastica di Eusebio tradotta da Rufino, Parisiis 1497; Carmen panegyricum ad Carolum Francorum regem, Parisiis s. d.; Bucolica, Parisiis 1497; De obitu Caroli octavi deploratio ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...