UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] (Debenedetti, 1930, p. 167).
Nel 1637, a conferma delle conoscenze in ambito provenzale, si cimentò nella composizione di un Carmen provinciale vetus in morte dell’erudito francese Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Mon mestier es qu’ieu dei lauzar los ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] che lo stesso G. pronunciò in onore della regina a nome del Senato veneziano. Scrisse ancora l'Epistola, seu Responsio ad carmen 81. libri XVII. Promiscuorum Ieronimi Bononi, in occasione della morte della madre Agnese Pesaro, e l'opuscolo Ad ducem ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] di Firenze fu Mignon in una rara ripresa dell’omonima opera di Ambroise Thomas, mentre nell’aprile del 1986 debuttò nella Carmen di Bizet a Bonn. In dicembre, per una crisi nervosa da stress, abbandonò all’antigenerale l’allestimento del S. Carlo di ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] i Montecchi di V. Bellini, Linda di Chamounix di Donizetti al Lirico di Barcellona (1893) e al S. Carlos di Lisbona (1895), Carmen di G. Bizet, specie nelle sue tournées in Russia, l'Orfeo di Gluck (oltre che al teatro Costanzi di Roma anche al Real ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] che abbia anche avuto funzioni di poeta ufficiale: oltre al Regi regum, Schaller ha proposto di attribuirgli anche il Carmen de conversione Saxonum (MGH, PLAC, I, pp. 380 s.), in esametri, composto nel 777 per celebrare le vittoriose spedizioni ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] 1606"; alla Biblioteca Nazionale di Parigi se ne conserva un esemplare stampato nel 1608); Colbii Neuschlossiani Laudes e Carmen extemporalein laudem Almae Venetiaeurbis maximae,ibid., pp. 665-666. È stato suggerito da molti, ed è probabile, che ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] T. Seneca, Historia Bononiensis qualiter Galeatius Marescottus eques extraxit Hannibalem Bentevolum de Carceribus et reliqua per utrunque gesta, carmen epicum, a cura di I. Fogel, Lipsiae 1932) la sua produzione oggi è difficilmente valutabile: buona ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] ebbe una fortunata svolta allorché decise di trasferirsi negli Stati Uniti, debuttando al teatro dell'Ippodromo di New York come Carmen nel 1935.
Nel 1936 cantò per la prima volta al Metropolitan nel ruolo di Amneris con Elisabeth Rethberg quale Aida ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] , De venenis; inoltre, senza indicazione di mese e di giorno: Giovanni Derrames, De conditionibus medicinarum solutivarum carmen.
Non recano alcuna data le seguenti opere: Argumentum belli inter Venetos ducemque Ferrariensem exorti causas exponens ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] originario del Cuneese (Milano, F. Moscheni, 1557). All'inizio del soggiorno milanese risale probabilmente un Carmen eucharisticum quo Dominicae Nativitatis, Passionis et cum Resurrectione Ascensionis mysteria continentur, edito insieme con la citata ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...