PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Gregorio Giraldi (1696, col. 536), secondo il quale «cum [Pittorius] pius deflexit ad religionem, ut vita melior, ita carmen deterior visus est». Sulla scorta dell’insegnamento di Savonarola, che invitava i dotti a leggere le Scritture in latino e ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Busoni (1943-44); le scene per la Gioconda di A. Ponchielli, rappresentata nel 1945 e nel 1947; i bozzetti e le scenografie della Carmen di G. Bizet (1946 e 1947); l'allestimento per il balletto Il cappello a tre punte di M. De Falla (1948). L'ultima ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] l’evento con un epinicio di 1064 esametri tramandato come De victoria quam Genuenses ex Friderico II retulerunt anno Christiano MCCXLII Carmen. L’opera, composta tra il 1245 e il 1248, è ricca di echi classici, tra i quali spiccano calchi da ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] al São Carlos di Lisbona debuttando nei Cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai come Anna, in Gianni Schicchi fu Lauretta, in Carmen Micaëla (1955), in Chovanščina Emma (1957); nel 1956 fu al Théâtre des Champs-Élysées con La bohème; nel 1958 cantò ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Clarorum Ligurum elogia di Uberto Foglietta (Romae, Heredes A. Bladii, 1573). Altre composizioni latine corredano le stampe del Carmen votivum ad beatissimam Virginem (Patavii, apud R. Meiettum, 1572) e dell'Oratio ... in funerePiiV (Romae, Heredes A ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Astrifiammante), ne I pagliacci di R. Leoncavallo, nell'Elisir d'amore di G. Donizetti, nella Traviata di G. Verdi e nella Carmen di G. Bizet, in cui fu acclamata come portentosa Micaela.
Incise anche numerosi dischi per la Columbia e per la Duophone ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] clericale, così come era stato nell'età di Cunicperto, secondo quanto sembra doversi dedurre dalla circostanza che l'autore del Carmen de synodo Ticinensi, composto in onore di quel sovrano, era appunto un chierico.
È per noi difficile fare una ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] d'amore",Bologna 1877). Altre volte trasse l'argomento dei suoi drammi dai libretti dei melodrammi più in, voga: così in Carmen,dall'omonima opera di Bizet, e ne Il figlio della selva (1872), dal Guarany del musicista brasiliano C. Gomes.
Il B ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] E. Wolf Ferrari), Don Curzio (Le nozze di Figaro di W. A. Mozart), Arturo (Lucia di Lammermoor di Donizetti), El remendado (Carmen di G. Bizet), Laerte (Mignon di A. Thomas), Cassio (Otello di Verdi), Pong (Turandot di Puccini), l'abate di Chazeuil ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] ; il G. si propose di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente, aumentando il ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...