ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] und Gretel di E. Humperdinck (Daly's Theatre 1894); a New York diresse la prima rappresentazione allestita in America della Carmen di G. Bizet (Academy of Music 1878).
La sua produzione musicale comprende le già citate opere I briganti (Milano 1841 ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] conservata manoscritta alla Biblioteca Riccardiana di Firenze; una sua Metaphrasis poetica è pubblicata in M. Musurus, Carmen admirandum in Platonern, Amstaelodami 1676. Una sua traduzione dell'Etica Nicomachea con scolii e glosse rimase manoscritta ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] A. Michel: La leçon d'amour dans unparc di René Boylesve (1933); un album di Poësies di de Musset (1935) oltre a Carmen di Merimée.
Morì a Parigi il 16 febbr. 1949.
Nelle sue scenografie, animate da un'immaginazione fertilissima e ricche di sontuosi ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] in particolare la prosecuzione dell'Africa, da lungo tempo abbandonata. Il Petrarca aggiunge parole di sentita amrriirazione sia per il "carmen egregiuni" del C., sia per il suo non comune ingegno, e anche in un'altra lettera dello stesso periodo ne ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] ; 1942, Una Signora dell'Ovest di C. Koch, Perdizione di C. Campogalliani e I due Foscari di E. Fulchignoni; 1942-43, Carmen (ed. 1944-45) di C. Jacque; 1945, Roma città aperta di R. Rossellini e La vita ricomincia di M. Mattoli; 1946, Adultera ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] visto, nel 1761, e in Catal. I,pp. 166-195, sarà ristampato in Migne, Patr. Graeca,LXXXVI, coll. 1041-1096; il Carmen de s. Cypriano dell'imperatrice Eudossia in Migne, LXXXV, coll. 827-832 (notizia) e 831-864 (testo). La In Ninivitarum poenitentiam ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per orchestra (dedicato alla memoria di Johann Strauss), la Toccata e altri pezzi per pianoforte, tra cui la Sonatina super Carmen (1921), riprese l'attività di concertista e direttore d'orchestra attraverso l'Europa e nel 1922 si recò anche a Roma ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ricca di un’enorme carica melodica» (Duilio Courir, Il Corriere della sera, 8 dicembre 1981). Nel 1984 aprì con Carmen, dirigendo un cast in cui si alternavano Plácido Domingo e José Carreras, Shirley Verrett e Agnes Baltsa nelle parti principali ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] crescente per la questione nucleare, cui dedicò articoli e inchieste su L’Espresso. Nel 1983 si recò in Portogallo con Carmen Llera, conosciuta due anni prima a Sabaudia: alla nuova compagna dedicò la raccolta dal titolo La cosa e altri racconti ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] Partecipò con versi encomiastici alla pubblicazione della Monodia de obitu Ioannis Aragonis del Rizzo (dicembre 1497), definendola "carmen sublime" ed accennando anche alle cariche politiche che il Rizzo ricopriva nella città, sottolineando in lui l ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...