GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne La traviata, in una memorabile Carmen di G. Bizet con Gabriella Besanzoni, e apparve alle Terme di Caracalla in brevi ruoli in opere di R. Wagner (Lohengrin ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] ; di maggiore pregio letterario sono le egloghe e le odi. Ma prima del 1613 il C. aveva scritto il "carmen juvenile" (com'egli stesso lo chiama) Chorographia militellana:282esametri e pentametri descrittivi dedicati alla città natale. La prima opera ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] subito nell’argomento, che gli ricordava l’ambiente di lavoro della madre: la sigaraia Conchita è una sorta di Carmen che esercita un possesso sadico sulla volontà di un uomo. Ricordi lo mandò comunque in Spagna per introdurlo nella sensibilità ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] sulle doti d'intraprendenza e di tenacia del F. e nel 1880 gli affidava la gestione della parrocchia di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] triade Hervé, A.C. Lecocq e J. Offenbach) e opere (tra cui l'acquisto più clamoroso fu, forse, nel 1879 la Carmen di G. Bizet); di alcune partiture il G. curò personalmente l'edizione italiana, musicando i recitativi che originariamente non avevano ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] umanistico menziona l’impegno del Certaldese nello studio del greco e accenna all’edizione della Genealogia deorum e del Bucolicum carmen di Vendelino da Spira del 1472 (GW 4475), alla quale egli forse pure collaborò.
Nel 1472 pubblicò con Antonio ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Valerio Massimo, ma troviamo anche le Sacre Scritture, Agostino d’Ippona e i vv. 98-101 dell’egloga Argo del Bucolicum Carmen di Francesco Petrarca, composta dopo la morte di Roberto d’Angiò, con l’attribuzione a Gian Galeazzo delle stesse virtù che ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] di Genova, il 5 ott. 1915, la parte di Dick Johnson nella Fanciulla del West di G. Puccini, accanto al soprano Carmen Melis.
Nel 1917 tornò nella città natale per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] fino al 1882, nel Faust, Aida, Trovatore, Lohengrin. Il 16 sett. 1882 allestì a sue spese al Regio di Parma la Carmen di G. Bizet, che, diretta con successo dal fratello Cleofonte appena esordiente, fu da lui interpretata nel ruolo di don José. La ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] Iacopo de Jennaro (Il Canzoniere, Napoli 1883, p. 391); Giovanni Filocalo da Troia e dedicò il suo Genethliacum carmen, Napoli 1531,e Giovan Bernardino Fuscano la Paraphrasi nel quinquagesimo psalmo,Napoli 1532.La ricorderanno ancora con ammirazione ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...