PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , sembrerebbero far pensare che il manoscritto non fu mai trasmesso al dedicatario, e che su di esso Pietro continuò a lavorare. Il Carmen, in ogni caso, fu composto in un periodo compreso tra la fine del 1194, epoca in cui Enrico VI si impadronì dei ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] Angeles-Oxford 1991, p. 50; G. Papponetti, Barbato e Q.: problemi di ecdotica, L’Aquila 1993, pp. 29-32; L. Ciccone, Il “Carmen funereum” per Petrarca di G. Q., in Studi petrarcheschi, n. s., XVIII (2005), pp. 75-112; Ead., Un’accezione di sedo in un ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] la figlia di Enrico VII, Maria, e Carlo di Castiglia, il futuro Carlo V, il letterato bresciano pubblicava un carmen celebrativo, edito in un elegante volumetto in pergamena di 24 carte, ornate di illustrazioni, dallo stampatore reale Richard Pynson ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] a cura di H. Gockenjan - J. Ross Sweneey, Graz-Wien-Köln 1985, pp. 127-187; A. Cocci, «Crudelitas, astutia et malitia» nel “Carmen miserabile” (a. 1244) di Ruggero Apulo, in Temi e immagini del Medioevo. Alla memoria di Raoul Manselli da un gruppo di ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] ... anno Theogoniae 1496"; il De vita solitaria et civili ebbe un paio di ristampe separate, una s.n.t. insieme col carmen encomiasticon, l'altra a Colonia nel 1510; Varia carmina (con altri di Panfilo Sasso), Brixiae, Misinta, 1499.
Bibl.: O. Rossi ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] 1911 (da ottobre al 10 dicembre) al teatro Politeama di Genova in cui diresse Tosca di Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano, Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi.
In tale stagione il D., sebbene ancora assai giovane, mise in luce il suo naturale ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] atto delle oggettive difficoltà di Corelli nel sostenere una vocalità per lui ancora ostica, decise d’impegnarlo come Don José nella Carmen che andò in scena il 26 agosto 1951. Dal gennaio 1952 entrò nei cadetti del teatro dell’Opera di Roma, dove ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] alle due rappresentazioni speciali di Ruy Blas (accanto a C. Supervia e al baritono F. Cigada), alle quali fecero seguito sei recite di Carmen di G. Bizet, uno degli spartiti cui il tenore legherà il suo nome e che qui eseguì per la prima volta.
Il D ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Rodomonte, medico di corte, docente universitario e autore di un Carmen de Academia Taurinensi (Torino 1573); Antonio, baccelliere dell'Ordine di S. Domenico, teologo e matematico del duca Vittorio Amedeo I; Vincenzo, alfiere d'ordinanza, deceduto ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] nel 1955 e nel 1956. Nel 1956 fu a Tōkyō e Ōsaka con Aida e Le nozze di Figaro: vi tornò nel 1959 con Carmen, nel 1962 con Aida e Cavalleria rusticana, nel 1963 con Aida, Il trovatore, Il barbiere di Siviglia.
Nel 1950 fu presente al War Memorial ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...