SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] di Carlo V.
Sultzbach fu prevalentemente editore e stampatore insieme, ma non disdegnò di lavorare su commissione di altri: il Carmen sacrum ad Clementem VII di Alfonso Di Gennaro (1533) fu impresso su iniziativa del figlio dell’autore («studio et ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] (1879); Alfredo Catalani poté far rappresentare la sua prima opera, l'Elda (1880). Nel 1881 mise in cartellone la Carmen di G. Bizet, ma fu costretto a ritirarla dopo il clamoroso fiasco della prima serata: ripresa, fuori abbonamento, al termine ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; infine, nel 1897, fu al Cairo, dove interpretò I Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ottenne un grandissimo ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] 'edizione ferrarese del 1582 (Gabrielis Areosti Ferrariensis Carmina).Di particolare interesse è l'elegia In obitu Ludovici Areosti fratris carmen' per le molte notizie riguardanti la vita di Ludovico che l'A. rievoca con un sentimento ancor vivo di ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e squillanti" (E. Gara, in Enc. d. Spettacolo).
Ancora al teatro Costanzi di Roma affrontò il ruolo di don Josè in Carmen di G. Bizet, sebbene lo spettacolo fin dalla prima navigasse in mezzo a contrarietà di ogni genere, con sostituzioni della ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] suo vero esordio come direttore d'orchestra avvenne il 16 sett. 1882 al teatro Regio parmense: in quell'occasione diresse l'opera Carmen, nella quale la parte di don José era interpretata dal fratello, il tenore Italo, e da altri rinomati artisti: l ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] ex tempore editum,in app. a: Franciscus Vidienus, Panaegyricus Leonardo Lauretano ... dictus,Venetiis 1503; Carmen (due distici) in app. a: Johannes Harmonius Marsus, Stephanium,Venetils, s.a.
Versi e lettere o frammenti di lettere (rispettivamente ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] » di P. S., in Studi di filologia italiana, XLIX (1991), pp. 123-165; M. Malinverni, Un libello politico di fine Quattrocento: il “Carmen ad Onophrium” di P. S., in Annali Queriniani, 2002, 3, pp. 317-335; Id., L’edizione e il commento dei “Sonetti e ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] B 116 sup., cc. 113r-116v, Pauli Bimii Orationes et poemata, Mediolani 1612, pp. 17-31; c. 131r, U. Decembrio, Carmen ad Iohannem Vicecomitum. J. de Segovia, Historia gestorum generalis synodi Basiliensis, a cura di E. Birk, in Monumenta Conciliorum ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] 'edizione del poema, che Sedulio "inter chartulas dispersum reliquit". Vero o falso che sia l'accenno all'oblio in cui il Carmen sarebbe caduto durante il sec. V, per volontà dello stesso autore, pare indubbio che A. ne rivide il testo, permettendone ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...