Ecclesiastico (n. forse a Torre Maggiore nelle Puglie fra il 1201 e il 1205 - m. Spalato 1266). Prima alla corte papale, poi in Ungheria al seguito di G. Pecorari, divenne (1241) vescovo di Várad (Ungheria) [...] poi arcidiacono di Sopron (1243) e arcivescovo di Spalato (1249). Il suo Carmen miserabile è un'importante fonte di notizie sull'invasione dell'Ungheria da parte dei Tatari (1241-42). ...
Leggi Tutto
Cantante, tenore, nato a Tempio Pausania (Sassari) il 3 novembre 1881, morto a Roma il 27 ottobre 1955. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma come baritono, riprendendo poi gli studî come tenore [...] di Stato di Berlino, al Colon di Buenos Ayres, al Teatro Municipale di Rio de Janeiro.
Ebbe particolari successi nella Carmen di Bizet, nel Don Carlos di Verdi, nell'Africana di Meyerbeer, nella Madama Butterfly di Puccini, nell'Isabeau di Mascagni ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] cui documentare l’esistenza e raccontare la storia.
• Si chiama Carmen Pellegrino, fa l’abbandonologa. Giovane, molto bella, vive a , 1° giugno 2014, ‘Blog’).
• [tit.] Carmen Pellegrino, professione abbandonologa (huffingtonpost.it, 23 giugno 2014). ...
Leggi Tutto
GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Rodomonte, medico di corte, docente universitario e autore di un Carmen de Academia Taurinensi (Torino 1573); Antonio, baccelliere dell'Ordine di S. Domenico, teologo e matematico del duca Vittorio Amedeo I; Vincenzo, alfiere d'ordinanza, deceduto ...
Leggi Tutto
Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] Vecchio, dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in Hungariam; Epithalamium reginae Bonae; De nostrorum ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Carlo Calcaterra
Umanista palermitano, vissuto dal 1452 al 1526. Fu poeta a Napoli, insieme col Pontano, col Sannazaro, col Cariteo. Signore del latino, dettò epigrammi, selve, elegie, [...] nota i distici in lode di Prospero Colonna e di Pietro di Navarra, l'elegia in morte di Ettore Fieramosca e l'Epicum carmen, di cui ci sono giunti solo frammenti, in lode di Consalvo di Cordova.
Opere: Oratio de Christi ad coelos ascensu, habita apud ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del ballerino e coreografo danese Belton Evers (Copenaghen 1928 - Toronto 1986); solista dal 1949 nel balletto reale danese, di tecnica strettamente classica, dal 1967 al 1971 è stato direttore [...] del balletto reale svedese. Ospite di tutti i maggiori teatri del mondo (tra i suoi maggiori successi: Carmen, 1949; Études di H. Lander; La sylphide, 1965), nel 1972 fu costretto a interrompere l'attività di ballerino, dedicandosi esclusivamente ...
Leggi Tutto
Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna. Il movimento è vario, ma sempre moderato, il ritmo è binario, con varie formule caratteristiche. È composta musicalmente in più strofe (8 o 16 misure) inquadrate [...] tra un’introduzione e un finale. Il suo ritmo è stato impiegato da G. Bizet nella Carmen e poi da C. Debussy, M. Ravel e altri. ...
Leggi Tutto
opéra-comique Genere di spettacolo musicale misto con parti recitate e cantate, tipico della tradizione francese, che prende il nome dal teatro parigino (Opéra-Comique) deputato a ospitare commedie inframmezzate [...] da brani musicali. Si diffuse nel Settecento e protrasse le sue fortune fino al tardo Ottocento, trionfando ancora con la Carmen (1875) di G. Bizet. ...
Leggi Tutto
Attore francese (Cherbourg 1913 - Cannes 1998); avviato al teatro da J. Cocteau, alternò l'attività teatrale (anche come regista) con quella cinematografica, diventando l'emblema dell'eroe romantico e [...] avventuroso del genere di cappa e spada, ma anche una figura di eccezionale prestigio nel cinema francese. Tra i film: Carmen (1943); L'éternel retour (L'immortale leggenda, 1943); Voyage sans espoir (1944); La belle et la bête (1946); Les parents ...
Leggi Tutto
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...