CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] de' Spiriti (Milano 1765).
Nella notte del 25 giugno 1764 nella cella dove il C. dormiva, nel convento torinese dei carmelitani, vennero percepiti luci, rumori, spostamenti di oggetti, senza che egli fosse in grado sul momento o il giorno seguente ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] nel 1758. Ma talvolta questa stessa "dote" lo portava a raggiungere effetti disastrosi, come avvenne nel 1773, quando i carmelitani scalzi del convento di Vicenza vollero affidare proprio al C. l'incarico di comporre una biografia celebrativa di una ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena nella chiesa de' PP. Carmelitani (pubblicato nella Raccolta di discorsi… d'insigni oratori della Compagnia di Gesù, III, Napoli 1718, pp. 71-100) e De ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , pp. 194 s.; I manoscritti datati della Sicilia, a cura di M.M. Milazzo et al., Firenze 2003; Il breviario miniato dei carmelitani di Sutera, a cura di C. Ferlisi, Palermo 2004; D. Ciccarelli, Matteo da Bologna, O. Carm.: il Breviario di Sutera e la ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] Vaghi, Commentaria fratrum et sororum ordinis B. Mariae Virginis de Monte Carmelo Congregationis Mantuanae, Parmae 1725, p. 207; Bibliotheca carmelitana, a cura di C. Villiers e G. Wessel, Roma 1927, p. 362; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordine dei carmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus".
Le ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] anno più tardi l'Ordine: nel 1654, probabilmente, poiché da quell'anno il suo nome non compare più nei registri carmelitani. Riprese il nome di Paolo, assolvendo il suo ufficio sacerdotale in più libera disciplina e insegnando materie letterarie e ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le regie ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del 1282 che si riferisce all'incontro, a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di Pisa, tra questi un "fratris Guidonis, [e altri] cum plures ad presens non sint Pisis" (Carte dell'Archivio arcivescovile ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] delle rime del Macedonio.
Svolta decisiva nella vita del M. fu, agli inizi del 1610, la scelta di vestire l'abito dei carmelitani scalzi e fu accolto nel convento di S. Maria della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...