GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] . 137; M. d'Ayala, La vita di M. G. o fra Francesco Saverio da Rionero professore dell'Accademia militare, provinciale dei carmelitani, martire della libertà 12 dic. 1799, Napoli 1877; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, I ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , pp. 157, 237, 266, 386 s., 414, 508-510; III, ibid. 1956, p. 242; L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961; Mantova. Le arti, II, ibid ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] e dai coloni olandesi-boeri. In India invece Cappuccini italiani mantenevano la loro storica stazione di Agra e i Carmelitani quella di Bombay, mentre i francesi garantivano una presenza nei tre vicariati indocinesi, a Pechino, Nanchino e nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con la sua professione religiosa fra le carmelitane scalze, al quale avvenimento C. XIV diede una convinta sottolineatura che va ben oltre la occasionale partecipazione. Ed ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e della raccolta Correr di Venezia e socio di molte altre accademie italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua memoria fu subito contesa tra ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , con piglio decisamente energico specie nel procedere "severamente contro frati scandalosi" (donde il carcere ai due carmelitani "ritrovati in una camera del monastero con una donna", ad un francescano errabondo), nella riscossione dei tributi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] con successo la predicazione, compiendo la visita diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la scelta dei vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il generale dei carmelitani e quello dei cordiglieri nella visita dei conventi dei loro Ordini intrapresa rispettivamente nel 1602-04 e nella ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e in questa stessa città un convento di francescani riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725); istituì a Benevento ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ospedaliera. Nel 1562 ad Avila, in Spagna, per iniziativa di s. Teresa, fu fondato il primo convento dell'Ordine delle Carmelitane Scalze, seguito nel 1568, sempre ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...