ILDEFONSO di San Luigi
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Frediani, fiorentino, nato il 22 luglio 1724, entrò nel 1740 fra i carmelitani scalzi, fu priore del convento di S. Paolo Apostolo in Firenze [...] e per due volte provinciale della Toscana. Ebbe incarichi di fiducia dall'arcivescovo di Firenze, fu socio dell'Accademia Fiorentina e della Crusca, assai apprezzato per santità di vita, per prudenza, ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] lett. dell'Accad. di belle lettere in Reggio, Reggio 1711, pp. 26-28; C. Villiers de Saint-Etienne, Bibliotheca carmelitana, Aurelianis 1752, coll. 449-453; A. F. Zaccaria, Iter litterarum, Venetiis 1762, p. 87; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II ...
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complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium [...] Complutense philosophicum (1624 segg., in 4 voll.). Si tratta di un corso di disputazioni in senso tomista su Aristotele, con interventi di Michele della Ss. Trinità sulla logica e di Antonio della Madre ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] insediamento, probabilmente mentre andava preparando per le stampe i risultati dei suoi studi. Fu sepolto nella chiesa londinese dei carmelitani. Un anno prima della sua morte, e cioè nel 1532, il capitolo generale dell'Ordine carmelitano, riunito a ...
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Storico inglese ed autore di drammi sacri, nato a Cove (Suffolk) nel 1495. Fu educato in un monastero di frati carmelitani, e quindi a Cambridge dove, dopo la riforma, abbracciò la fede protestante. Bale [...] divenne uno dei più battaglieri anticattolici e s'ingolfò in polemiche con i suoi avversarî, tanto che dovette rifugiarsi due volte sul continente. Ma Edoardo VI lo protesse e lo nominò vescovo di Ossory, ...
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Nato il giugno 1616 in Hamme in Fiandra, morto in Anversa il 22 ottobre 1678. Entrò nell'ordine dei carmelitani nel 1631. La sua fama deriva soprattutto dal suo decisivo intervento nelle controversie sorte [...] dei bollandisti.
Oltre a molteplici opuscoli ascetici ed agiografici, pubblicò la più importante raccolta di antichi autori carmelitani, lo Speculum carmelitarum, stampato dopo la sua morte (Anversa 1680, 4 voll.). Prima aveva pubblicato un'altra ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] di Ávila, e di qui il suo impegno alla riforma dell'ordine carmelitano: nel 1568 fondò in Duruelo il primo convento di carmelitani scalzi, prendendo il nome di Juan de la Cruz; dopo molte controversie, allargò la sua opera di riforma fondando varî ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] notizie biografiche, si può ipotizzare che la sua formazione musicale sia avvenuta nel capoluogo siciliano. là probabile che il F., entrato nell'Ordine carmelitano dove assunse il nome di Antonio, possa ...
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VILLIERS de SAINT-ÉTIENNE, Cosme
Pio PASCHINI
Nato a SaintDenis presso Parigi l'8 settembre 1683, morto nel 1758. A 17 anni entrò fra i frati carmelitani a Tours; ordinato prete nel 1709, insegnò per [...] il 1727 restò a Orléans, dove ebbe nome come predicatore.
La più celebre fra le sue opere è la Bibliotheca Carmelitana, notis criticis et illustrationibus illustrata (Orléans 1752), in due tomi in-folio; in essa difende le leggende sull'origine dell ...
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ONORATO di Santa Maria
Giuseppe DE LUCA
Nato il 4 luglio 1651 a Limoges in Francia, morto a Lilla il 3 novembre 1729. Entrato fra i carmelitani scalzi nel 1671, lasciò il suo nome familiare che era [...] Biagio Vauzelle. Filosofo, scrisse contro Descartes e Gassendi; teologo, contro i giansenisti; storico, trattò di cronologia biblica e di metodologia critica. Molto si occupò e stampò di teologia mistica, ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...