URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] le resistenze dei cardinali e del re di Francia. CarloV si affrettò a inviare ad Avignone un’ambasceria che annoverava ). Appoggiò inoltre il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d’Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] imperatore Rodolfo I d’Asburgo aveva ceduto i della civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini - V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, I, Philadelphia 1976, pp. 134-144; P. Herde, Carlo I d’Angiò, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] figlia Giovanna, soprannominata la Pazza, che aveva sposato Filippo d'Austria, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna CarloV. Alla morte di Isabella, nel 1504, Ferdinando continuò con ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a Carlod'Asburgo il titolo di re di Spagna. E a Utrecht è presente a rappresentarla Carlo Ruzzini, il servita non sembra gran che dispiaciuto. Se poi negli scritti dello stesso v'è "qualche lascivia" di per sé sconveniente, non spetta al S. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] soltanto servitù o paralisi. Anche noi combattiamo contro la casa d’Asburgo, per conservare e compiere l’unità nazionale. Anche noi ci politico e amministrativo. V., ad esempio, la dura protesta del sindaco di Mestre Carlo Allegri, escluso dal tavolo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 1742, Carlo Alberto di Baviera fu incoronato imperatore con il nome di Carlo VII, gli Asburgo sembrarono priva di un'approfondita ricostruzione d'insieme, lo spazio più ampio.
2. Pierre Daru, Histoire de la République de Venise, V, Paris 18212, p. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del settimane, il castello di carte innalzato da Carlo Alberto, mentre Manin, che il 4 nasconde sotto lo schermo del "partito repubblicano".
281. G.V. Rovani, Di Daniele Manin, p. 21.
282. Leoni ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del matrimonio di Margherita d'Asburgo con Mainardo III di Tirolo (il figlio di Ludovico V di Wittelsbach e di del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373) ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] detto. In Consiglio di X, 25 settembre 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102 testo del 1705, è sottoscritto da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin.
117. Il lavoro ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] detto. In Consiglio di X, 25 settembre 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, sotto il segno dell’aquila bicipite d’Asburgo [...]» (p. 393).
102 il testo del 1705, è sottoscritto da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin.
117. Il ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...