. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] l'Isle-Adam. Ma il loro vero padre spirituale è Carlo Baudelaire, che per il primo teorizzò lucidamente la decadenza, ; tra gli "armonisti" alla Mallarmé, invece, il Ghil, Stuart Merril, Vielé-Griffin, Camille Mauclair, Albert Mockel, Émil Verhaeren, ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] questione del matrimonio della regina. Eric di Svezia e l'arciduca Carlo aspiravano alla sua mano, ma si andava dicendo che E. in stretto rapporto con gli affari di Scozia. Mentre Maria Stuart si trovava ancora all'estero, sua madre, Maria di Guisa ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] A., che, educata nelle dottrine anglicane per ordine di Carlo II, era assai devota, trovò la sua espressione ed., voll. 2, Londra 1872; O. Klopp, Der Fall des Hauses Stuart und die Succession des Hauses Hannover, voll. 14, Vienna 1875-1888; F. ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] 'India occidentale, ma senza conseguenze durature. Ristabiliti gli Stuart sul trono inglese, la colonia inglese fece un notevole poiché la città e il territorio di Bombay furono ceduti al re Carlo II come dote di Caterina di Braganza (1661) e il re ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] Stuarts al trono d'Inghilterra; la città divenne centro d'agitazione giacobita e sostenitrice del pretendente Carlo Edoardo Stuart. Disfatto il pretendente, Edimburgo giacque qualche tempo avvilita, poi si rifece una nuova missione, divenne cioè ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] il duca d'Aiguillon, ministro di Francia per gli affari esteri, quando, nel 1771, volle dar moglie al pretendente inglese, Carlo Eduardo Stuart. Così la politica di Luigi XV gettava una graziosa inesperta fanciulla tra le braccia d'un uomo che, da ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] ai suoi discendenti fino a John Fitzalan, agnato della casa Stuart. Nel 1289 i Fitzalan, che si chiamavano signori di Arundel palazzo Bacone morente. Nel 1628 si riconciliò per altro col re Carlo I al punto da essere inviato da lui come ambasciatore a ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] concordati (5 gennaio 1741) col re di Sardegna Carlo Emanuele III, questi venne nominato da papa Benedetto vicario buono (la sua ospitalità addolcì la vecchiaia di Giacomo III Stuart, che ebbe in Roma tutti gli onori regi), largamente caritatevole ...
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. Denominazione protestante, largamente diffusa in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti d'America, professante l'assoluta indipendenza di ogni comunità (congregazione) in materia di fede e di disciplina [...] adunanza generale delle chiese congregazionaliste. La restaurazione di Carlo II fu avversa ai congregazionalisti colpiti successivamente da una 1702-1714) rappresentata dal regno di Anna Stuart.
I principî congregazionalisti furono importati nelle ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] quasi con lo stesso entusiasmo che nel prossimo teatro San Carlo l'opera originale. Giacché il San Carlino appunto fu, lungo pervenisse dai burattini francesi, al tempo di Giacomo II Stuart, prendendo il nome di Punchinello, abbreviato poi in Punch ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...