La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] Thornton (1802) e Blake (1810), e, con maggiori particolari e più compiutezza di indagine, da Ricardo (1817) e Stuart Mill (1848); la teoria del Goschen (1861), la quale, sviluppando precedenti osservazioni del Macleod (1855), si stacca decisamente ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] ricordano sovente scacchi e scacchiere: fra i tanti, quelli di Carlo VI e del duca di Berry, di diaspro e cristallo. collezioni pubbliche e private dell'epoca dei Medici, degli Stuart, ecc., ricordiamo lo splendido giuoco intagliato in cristallo di ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] IV (1929), pp. 112-145; V (1930), pp. 119-152; R. Stuart, On physical Geography and natural Ressources of Epirus, in Journal of R. Geograph. Soc Durante il regno di Niceforo I (1271-1296), Carlo d'Angiò, erede dei diritti di Manfredi, occupò Durazzo ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] di Cambridge, titolo che si estinse con la morte di William, marchese di Hamilton, nel 1651. Nel 1659, Carlo II conferì il titolo a suo fratello Enrico Stuart e, dopo la sua morte, al nipote James. Il titolo passò poi al fratello di questo, Edgar ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] e brillante teoria.
Il principio del costo compie una progressiva evoluzione nel pensiero dello Stuart Mill, e meglio ancora attraverso le critiche del Cairnes.
Con Carlo Marx il principio del costo ritorna alla teoria ricardiana, resa più rigida e ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] nei volumi dedicati al Settecento e all'Ottocento preunitario (J. Stuart Woolf, A. Caracciolo, N. Badaloni, F. Venturi) e nella Milano della Restaurazione, Torino 1980; L. Russi, Carlo Pisacane. Vita e pensiero di un rivoluzionario, Milano 1982; ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] Alleati e Francia, lo stato malaticcio del re di Spagna Carlo II, e la sensazione che alla sua morte, non v (Parigi 1926), e G. Davies, Bibliography of British History, Stuart Period, 1603-1714, Oxford 1928. Da consultare, naturalmente, le opere ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] dello scettro, per volontà della stessa regina Anna, sarebbe toccata agli Stuart: grande fu dunque il disappunto di H. e il timore che H. incitava il popolo inglese a debellare il pretendente Carlo Edoardo postosi a capo dei ribelli scozzesi e Giuda ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] dalla raccolta citata del Grandi (1620) ma anche da quelle di Carlo Milanuzzi (8 libri, tra il 1622 e il 1635), Giovanni la cantata per soprano e basso continuo in morte di Maria Stuart dove la naturale mestizia melodica del Carissimi si colora di ...
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MANCHESTER (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Salvatore ROSATI
Gino LUZZATTO
Anna Maria RATTI
Città dell'Inghilterra, con un proprio governo di contea, situata nella regione sud-orientale [...] parte del clero si schierò per il pretendente; e nell'ultimo tentativo del 1745 la città fu occupata dal principe Carlo Edoardo Stuart, e vi si formò un reggimento di Manchester.
Ma in realtà la maggioranza degli abitanti non dovette sentire molto ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...