Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] ma avviò anche il suo apprendistato cinematografico come aiuto di Augusto Genina. Ritornato in Italia, fu assistente di CarloLudovicoBragaglia, Marco Elter, Raffaello Matarazzo, Mario Mattoli, fino al debutto nella regia con il film musicale Regina ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] infatti lui a proporre C. come soggettista di un film di cui era uno degli sceneggiatori, Animali pazzi di CarloLudovicoBragaglia, con Totò. L'ulteriore attività di C. in questo campo fu piuttosto saltuaria: scrisse (in collaborazione con altri) i ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] successo. Al cinema ha recitato in I ragazzi dei Parioli (1959) di Sergio Corbucci, Le cameriere (1959) di CarloLudovicoBragaglia, A cavallo della tigre (1961) di Luigi Comencini, Le soldatesse (1965) di Valerio Zurlini, Improvviso (1979) di Edith ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] inviolabile (1939) di Julio de Fleischner, La fuggitiva (1941) di Piero Ballerini, La guardia del corpo (1942) di CarloLudovicoBragaglia, La vispa Teresa (1943) di Mario Mattoli, I contrabbandieri del mare (1948) di Roberto Bianchi Montero e si ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] e regia di Gero Zambuto, e nel 1939 Animali pazzi, su soggetto di Achille Campanile e regia di CarloLudovicoBragaglia. Il primo era una charlottiana e sconclusionata divagazione che gli permetteva di esibirsi nei suoi aspetti più marionettistici ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] e il 1945, periodo in cui partecipò a quasi sessanta film, in genere commedie, dirette soprattutto da CarloLudovicoBragaglia, Mario Bonnard, Guido Brignone, Raffaello Matarazzo, Esodo Pratelli, Nunzio Malasomma. Tra esse spiccano Se io fossi onesto ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] la sua carriera si dedicò ancora alla recitazione: fu al fianco di Fosco Giachetti nel drammatico L'altra (1947) di CarloLudovicoBragaglia e fece delle brevi apparizioni in Les jeux sont faits (1947; Risorgere per amare) di Jean Delannoy, in Dédée ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] di Age, egli ha, inoltre, sempre attribuito il merito del suo passaggio dalla carta stampata allo schermo, più che a CarloLudovicoBragaglia o a Steno e a Monicelli, per i quali ha sceneggiato i primi film della sua carriera (Totò le Mokò, 1949 ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] (1932) di Nunzio Malasomma, un agente di borsa, aspirante suicida in O la borsa o la vita (1933) di CarloLudovicoBragaglia, un professore di scienze naturali, oggetto di una burla sentimentale da parte delle sue alunne, in Seconda B (1934) di ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] del dato meramente illustrativo, che traduce al meglio l'intimismo e il formalismo di Poggioli come l'umorismo surreale di CarloLudovicoBragaglia in Se io fossi onesto (1942), o la vena enfatica e marziale di Francesco De Robertis in Fantasmi del ...
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