(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] frontiera ad un lembo di paese francese: nella parte meridionale tocca ancora le Ardenne con l'ingrata zona delle Fagnes, de Groux (1866-1930) figlio di Carlo, i paesisti Heymans e Gilsoul, i pittori di contadini Leone Frédéric e Laermans aderivano ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] toccò all'"eccellentissima città di Napoli" votare i donativi chiesti dalla corona a tutto il Regno e ripartirne l'ammontare fra i contribuenti.
Il conflitto, cominciato fin da quando Carlo pose in scena alla corte di CarloI (autunno 1283) Le jeu de ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] , sotto CarloI e II, vide ricostruiti i suoi porti, da Manfredonia a Brindisi, e mantenersi i suoi commerci (la pizzica pizzica), accompagnato dal suono di violini e chitarre, e toccando di tanto in tanto fazzoletti e scialli di varî colori appesi a ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] risultato si riassume nella rovina totale di ogni ricchezza. CarloI Gonzaga Nevers, rientrando il 20 settembre 1631 in tempo di Vincenzo, vantò il Monteverdi. Lo splendore artistico toccòi fastigi sotto questo duca, quando Mantova fu a capo delle ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] morte un martire, immolatosi per essi; mentre a C. toccò la fama di apostolo di violenza e di autocrazia. L sia giudice fra me e voi". Era ormai nella stessa situazione di CarloI, quando Strafford gli aveva detto: "Il Parlamento si rifiuta, voi siete ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] come i Castriota e iTocco. Regolari "capitoli" determinarono gli obblighi delle colonie verso i signori Milano. Ma tale movimento non si arrestò alle colonie italiane. Già Carlo III aveva creato per gli Albanesi dell'opposta sponda uno speciale ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] 72 mila tonn. nel 1904 e segnò 66 mila tonn. nel 1913, toccò nel triennio 1924-26 la media di 6400 tonn. annue; il 1928 Gallipoli difese sempre tenacemente. Fu fedelissima a Federico II; CarloI d'Angiò vi costruì il castello. Durante la guerra del ...
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Giureconsulto italiano del sec. XII, appartenente alla scuola di Bologna. Sappiamo che era di Firenze, e fu detto non a torto antiquissimus glossator. Dall'insieme delle notizie raccolte dal Sarti e poi [...] dal Savigny, risulta che Cipriano fu maestro di Carlo di Tocco e di Roffredo, da loro stessi onorevolmente ricordato. E si
Bibl.: M. Sarti e M. Fattorini, De clar. Arch. Bon. prf., I, Bologna 1679, p. 60; F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel ...
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OTTONE da Pavia
Pietro VACCARI
Giurista appartenente alla scuola dei glossatori; fu in Bologna scolaro di Giovanni Piacentino e maestro per molti anni a Modena e a Bologna; lo ricorda, come discepolo, [...] Carlo di Tocco. Deve essere vissuto, quindi, fra la seconda metà del sec. XII e i primi decennî del successivo.
Di lui ci sono rimaste glosse, distinzioni e una Summa de ordine iudiciario, ricordata talvolta come Practica Othonis, che ebbe autorità ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] s'indugiano ad ascoltarlo, come "a nessun toccasse altro la mente"; cantano gli spiriti invocando la che contò tra i suoi più benemeriti promotori e cultori, oltre il re Giovanni, Carlo Witte, F.C. Schlosser, L. G. Blanc, Carlo Bartsch, Teodoro Paur ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...