DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] per il successo dei neri, e solo l'arrivo a Firenze, il 1° nov. 1301, diCarlodiValois, fratello del re di Francia Filippo IV, aprì loro nuove prospettive politiche. Il Valois era stato inviato dal pontefice Bonifacio VIII con la carica ufficiale ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] costantemente una parte attiva. Al momento in cui però i neri, in seguito all'ingresso in Firenze diCarlodiValois e all'irruzione in città di Corso Donati nel novembre 1301, ripresero il potere, cominciarono le condanne contro i bianchi. Il G ...
Leggi Tutto
RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] e nel 1295 fu ambasciatore a Imola presso il conte di Romagna. Degna di menzione è, ancora, l’ambasceria del 1301 a CarlodiValois, al tempo in cui egli insidiava la libertà di Bologna. Rispetto alle fazioni bolognesi, Lambertino ottenne diversi ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] secondo gli schemi dell’astrologia giudiziaria: secondo la lettura tradizionale, Guglielmo ritiene infausto l’arrivo a Firenze diCarlodiValois, visto invece favorevolmente da Orlandi, a conferma delle simpatie per i guelfi Neri. Il sonetto Color ...
Leggi Tutto
SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] Mugello, così che i nemici, cercandolo nelle stanze appena abbandonate, passarono addirittura a fil di spada la paglia dei letti. CarlodiValois ordinò allora la confisca di tutti i beni dei fuggiaschi, ne fece bruciare le case e devastare le terre ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] Firenze. Fedele sino alla fine a Bonifacio VIII, il M. presenziò alla cerimonia del 1° nov. 1301 con la quale CarlodiValois ottenne la Balia della città.
Il M. morì il 10 dic. 1302, come attesta un obituario della canonica fiorentina, e fu sepolto ...
Leggi Tutto
Gabrielli da Gubbio, Cante de'
Giuseppe Inzitari
Cante (o Giancante) de' G. appartenne a famiglia nobile di Gubbio, che godette molta fiducia presso i papi e che produsse vari uomini chiamati a importanti [...] , sia pure negativo, della luce che promana da Dante.
Il G., come rappresentante di Parte guelfa, era entrato in Firenze al seguito diCarlodiValois, nel giorno di Ognissanti del 1301, secondo il Compagni, a capo dei cavalieri senesi (era stato ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] bianca, tra il maggio del 1299 e l'ottobre del 1301, l'arrivo in città, il 10 novembre, diCarlodiValois, fratello del re di Francia Filippo IV, inviato Ufficialmente da papa Bonifacio VIII come paciere generale in Toscana, in realtà per riportare ...
Leggi Tutto
Calvi, Pellegrino
Augusto Campana
Sono ben noti, ma non ancora precisamente valutati, anche dopo un saggio fondamentale del Barbi, due passi dell'umanista e storico forlivese Biondo Flavio (v.) che [...] cacciata dei Bianchi da Firenze e la partenza diCarlodiValois " multa sunt secuta, quae Dantis Aldegerii, 43, 44, e la Nota sulle epistole perdute e spurie, nell'ediz. delle Opere di D. del 1921, 447-450; poi v. almeno F. Filippini, D. scolaro e ...
Leggi Tutto
ingannare
Antonietta Bufano
Verbo di uso abbastanza largo, specie nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore. L'accezione comune si piega, nei vari contesti, a sfumature diverse d'intensità e di significato: [...] cagione di farlo eleggere imperatore (ma solamente per temer che Filippo Bello... non facesse elegger CarlodiValois suo prevenire l'obiezione: Credi per certo che se dentro a l'alvo /di questa fiamma stessi ben mille anni, / non ti potrebbe far d' ...
Leggi Tutto
piaggiare1
piaggiare1 v. intr. [der. di piaggia] (io piàggio, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Navigare vicino e lungo la spiaggia: piaggiare è andare fra la terra e l’alto mare (Buti). 2. fig. Tenersi neutrale tra due parti avverse, destreggiarsi...