NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] protezione della Francia, con a capo Enrico di Lorena duca diGuisa (22 ottobre 1647). Repubblica circoscritta soltanto locali, degenerarono in un'arte povera ripetuta nelle tombe diCarlodi Durazzo e di Roberto d'Artois in S. Lorenzo.
Anche nella ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] cristallo è separabile in parti. Diciamo subito che questi piani corrispondono sempre a facce reali o possibili del cristallo, diguisa che, come, data una faccia, coesistono con essa le altre, appartenenti a una medesima forma semplice, così dato un ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Valdemaro di Schleswig, fratello del re, riuscì a conquistare tutto il Holstein, diguisa che il regno di Danimarca grandiosi; J. Exner (1826-1910), riproduttore della vita campestre; Carlo Dalgas (1824-1907) e F. Verinehren (1823-1910). Anche ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] urge il nemico. Nel 1328 la morte di Castruccio e diCarlodi Calabria libera Firenze dal doppio incubo della da F. Talenti, cui successero Neri di Fioravante e Benci di Cione, e terminato nel 1404 a guisadi palazzo. La loggia del piano terreno fu ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] , un risalto unico era dato alla pila presso l'imposta degli archi, diguisa che l'apertura degli archi era notevolmente maggiore di quella tra pila e pila.
Gli archivolti di solito erano semplici e senza modanature: qualche volta, ma nei tempi più ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] poi con inchiostro denso la carta per mezzo di uno stoppaccio, diguisa che i caratteri incisi risultano bianchi sul fondo seguito specialmente dal pistoiese Pietro Contrucci e dal padovano Carlo Leoni, ai quali il Carducci preferiva il fusignanese ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] poema sulla venuta diCarlodi Durazzo nel Regno. Ma per il forte colorito regionale merita d'essere ricordato Nicola di Cimino da Bazzano , Aquila per la fabbricazione di stoffe e di merletti. Alla stessa guisa della oreficeria e della ceramica ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel sistema di misura tipografico la riga di lettura corrisponde a 12 punti: diguisa che tale sistema di misura potrebbe (v. facsimile, alla voce libro, XXI, tav. XXVIII), di Drugulin, Carlo Poeschel e Jacob Hegner.
2. Italia. - A) La tipografia ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] signore, la passava al collo dell'aspirante e la poneva in guisa che una delle maniche cadesse sul petto e l'altra sul dorso rotolo di Zurigo (1335-1345). A dimostrare il valore di esso basterȧ accennare che il principe Federico Carlodi Hohenlohe ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] . La soppressione di quella fiorentina, avvenuta nel 1737, indusse Carlodi Borbone ad accogliere guisadi verdure geometrizzate; episodî di novelle e di leggende con grandi scritte esplicative; allegorie e fantasie con gran sfoggio di cartigli e di ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...