GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] Giuliano Della Rovere e l'intesa tra quest'ultimo e Carlo VIII condizionarono la vita del G. per gli anni a seguire. Nel 1495, elezione a pontefice, nel 1503, determinò un significativo balzo in avanti nella sua carriera ecclesiastica, dal momento che ...
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ORSI, Giacomo (detto Comino)
Marino Zabbia
– Nacque verso la metà del Quattrocento a Candelo, borgo nei pressi di Biella, in direzione Vercelli.
Svolse attività di maestro di scuola a Biella (Bugellae [...] Carlo I di Savoia che è ricordato ancora in vita nelle pagine conclusive del testo (p. 50), nelle quali per dimostrare l’attendibilità del che il cronista dimentica), giungendo così, con un balzo cronologico di circa due secoli, al tempo in cui ...
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SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] , nell’agosto 1563, passò a Spoleto come luogotenente del governatore Carlo Borromeo, cardinal nipote di Pio IV. Seguì, il . Infatti, il balzo in avanti più evidente della sua carriera si verificò con l’elezione a pontefice del suo antico compagno ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] ore di libertà a procurarsi le prime nozioni del leggere e dello scrivere. Verso i sedici a Torino. Nel 1835 fece un primo grande balzo recandosi a Parigi. Trovò subito lavoro in una nella centralissima piazza S. Carlo. Entrò subito nel consiglio di ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] Ferrara, uno squadrista della prima ora, il duro Carlo Aretusi detto 'Sciagura', messo in disparte dai un forte cambio di registro, segna il balzo temporale al presente.
Nel 1960 La lunga notte del '43 venne presentato alla Mostra di Venezia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I precetti del “richiamo all’ordine” vengono raccolti in italia da Margherita Sarfatti, [...] Umberto Notari (1921). Sebbene l’opera sia precedente alla formazione del gruppo, è evidente quel processo di ritorno alla classicità e al soggetto, anche in questo caso si può notare un balzo all’indietro verso modelli pre-moderni: la figurina dell’ ...
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entrata (intrata)
Carlo Chirico
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D., fatta eccezione per il Paradiso. Il maggior numero di presenze, sette, è nel Fiore.
Appare come sostantivo concreto in [...] Dite; in Pg IX 51 vedi l'entrata là 've [il balzo che chiude dintorno il Purgatorio] par digiunto, indica l'ingresso al XXII 8, LXXI 3, LXXIV 2, CCXXXII 4 e 8. In due versi consecutivi del Detto (279 e 280 i' non ho entrata / ched i' per quell'entrata ...
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Figlio (m. 1384) del duca Francesco I e di Margherita d'Angiò; ereditò dagli zii e dal nonno materno Filippo di Taranto, genero di Caterina di Courtenay, il titolo di principe d'Acaia, signore di Romania [...] e Albania e imperatore di Costantinopoli. Proseguì la lotta iniziata dal padre suo contro Giovanna I (1373). Dal successore Carlo III ottenne Taranto e Corfù. Lasciò i suoi beni in eredità al cugino Luigi di Taranto, duca di Calabria, adottato da ...
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Feudatario (m. 1347); vicario del re Roberto d'Angiò (1315), capitano generale in Toscana (1327), ebbe poi un ruolo di rilievo nella lotta per la successione al trono dopo la morte di Carlo d'Angiò detenendo [...] l'incarico di maestro giustiziere a Napoli dal 1343 fino alla morte ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a.,...