Guisa, Carlodi (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlodi
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] emersi all'interno della famiglia Farnese sull'elezione, si accordò personalmente con il cardinale di Lorena CarlodiGuisa, "l'anima del re christianissimo", sul nome di Giovan Maria Ciocchi Del Monte su cui fece convogliare l'8 febbr. 1550 tutti ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e CarlodiGuisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di principi, vol. 20, ff. 394r e 395r) - e di essere venuto a Venezia per ridurre le spese, visti i ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] proposte male accette a Roma. Seguirono settimane di dibattito molto acceso. Il G. si concentrò sulle ipotesi di compromesso, affidandosi alle capacità di mediazione del cardinale CarlodiGuisa, capo della delegazione francese. Quando però comprese ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ed il loro soddisfacimento a Roma (tipico fu il suo intervento presso il pontefice nel 1549, che fruttò a CarlodiGuisa il privilegio di Cluny), ricevendo in cambio il loro sostegno politico presso il re.
Il 10 settembre, a Piacenza, Pierluigi venne ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] allo studio del liuto, entrò nel 1559 alle dipendenze del cardinale di Lorena, CarlodiGuisa. Nel medesimo anno partecipò, con due fratelli, all'esecuzione di Epithalame di Joachini Du Bellay, in occasione del matrimonio del duca Emanuele Filiberto ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , che preludevano allo scoppio della guerra di religione: le esecuzioni, la congiura di Amboise, i propositi e le convinzioni del cardinale di Lorena CarlodiGuisa. In questo periodo il L. fu oggetto di velenosi giudizi da parte dell'ambasciatore ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , perseguita per tutta la vita, di uscire dall'oscurità del suo modesto ruolo di segretario e di agente subalterno, e di godere di un momento di straordinaria, anche se effimera, notorietà. Fu il cardinale di Lorena, CarlodiGuisa, ad ispirare al C ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . Alla fine del 1562 i gallicani respingevano ogni espressione che escludesse la superiorità del concilio sul papa; il cardinale CarlodiGuisa (il cardinale di Lorena) e altri prelati francesi erano episcopalisti e si sarebbero volentieri liberati ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] rapporto tra la grazia divina e il libero arbitrio (offerti al cardinale CarlodiGuisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Diana di Valentinois).
Questi lavori, che sono condotti con una buona conoscenza delle ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...