Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] di Alexander von Humboldt, alla scienza della vita terrestre di Carl Gustav Carus.
Il legame di Böhme con la visione della e chiusura, localizzazione e delocalizzazione. Richiamandosi a CarlSchmitt, Heidegger ed Ernst Jünger, la geofilosofia si ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] i rapporti tra Stati, società, popolazioni, nazioni, eticità e così via. Secondo una delle classiche ‘categorie del politico’ di CarlSchmitt (1888-1985), si potrebbe dire che la distinzione in gioco è quella tra la guerra come condizione e la guerra ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] Weber ed Ernst Troeltsch avevano individuato come uno dei tratti salienti della modernità, e che giuristi come CarlSchmitt e, più di recente, Ernst-Wolfgang Böckenförde hanno riconosciuto come premessa peculiare e caratterizzante per la formazione ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] quello radicale, affermatosi con la Rivoluzione, della inesauribilità del potere costituente. Con la sola eccezione di CarlSchmitt, nessuno riproporrà più quella dottrina alla base delle costituzioni di volta in volta vigenti. La cultura politica ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] e gestione degli stati di crisi, Padova 1981.
Gómez Orfanel, G., Excepción y normalidad en el pensamiento de CarlSchmitt, Madrid 1986.
Grasso, P. G., I problemi giuridici dello 'stato d'assedio' nell'ordinamento italiano, Pavia 1959.
International ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , dove è raccolto il senso del ‘politico’. La teologia politica di Jacob Taubes ha avuto sempre come punto di riferimento CarlSchmitt. In qualche modo Taubes si è sempre mosso tra Scholem e Schmitt38. Basti qui riportare un brano dove sono per così ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] postumo Genesi e struttura della società è il Gentile ‘filosofo europeo’: europeo perché storicamente posto, a fianco di CarlSchmitt e di Martin Heidegger, tra i massimi filosofi del totalitarismo contemporaneo, cioè di regimi ideologici di massa a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] , altre alle concezioni elaborate nella giuspubblicistica italiana da Donato Donati e Costantino Mortati, altre ancora alle teorie di CarlSchmitt), si concretizza tra l’altro – e in modo differente nell’opera, per es., di Rolando Quadri (1907-1976 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] , diventati figure di primo piano personaggi che egli aveva individuato da tempo, e su cui aveva espresso giudizi sprezzanti, come CarlSchmitt e Martin Heidegger («un altro Gentile», scrisse in una lettera a Karl Vossler). Era perciò giunta l’ora di ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] e giuridiche, al piano della teoria generale, i problemi di geo-diritto dovranno attendere due discordi autori del Novecento: CarlSchmitt e Hans Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l'importanza di un criterio decisivo.
Ha la data ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...
decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto e un carattere di necessità pratica; con...