Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] , in Hegels Philosophie des Rechts, hrsg. D. Henrich, R.-P. Horstmann, Stuttgart 1982, pp. 38-55; J.-F. Kervégan, Hegel, CarlSchmitt. Le poli tique entre spéculation et positivité, Paris 1992, pp. 135-43; D. Losurdo, Hegel e la Germania, Milano 1997 ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] qui in tutta la sua evidenza il tema della visibilità della Chiesa cattolica, illustrato in un memorabile saggio di CarlSchmitt (1923). La visibilità, che mai come nel periodo della Controriforma la Chiesa di Roma intese evidenziare per manifestare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] potenze navali, in grado di imporre il proprio controllo sulle rotte e sugli oceani. Non ha quindi torto CarlSchmitt a definire quella inaugurata da Colombo e de Gama “una rivoluzione spaziale planetaria”.
Tecnologie navali: il Mediterraneo
Il ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] e Cattolica e gli ordini delle professioni legali della città. Qui, nella primavera del 1936, il giurista tedesco CarlSchmitt tenne una celebre conferenza su I caratteri essenziali dello Stato nazionalsocialista, nel quadro di un ciclo dedicato a ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] di un tema importante che in quegli anni – sul piano comparatistico – venne svolto anche da CarlSchmitt nel suo Vergleichender Überblick über die neueste Entwicklung des Problems der gesetzgeberischen Ermächtigungen (Legislative Delegationen), in ...
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Maurizio Ferraris
La vita in streaming
Con i social è caduta la distinzione tra pubblico e privato, tra universale e intimo. E l'avvento di app come Periscope alimentano, insieme al narcisismo, anche [...] una dimensione politica, le cui categorie fondamentali sono, almeno se si dà retta a un altro filosofo tedesco, CarlSchmitt (1888-1985), l'amico e il nemico (Le categorie del 'politico').
Entrambe queste dimensioni si manifestano attraverso una ...
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Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] , una sorta di comunità planetaria. La classica distinzione fra g. giuste e g. ingiuste è oggetto della critica di CarlSchmitt, che si rivolge soprattutto contro l’idea della g. come atto di giustizia (➔) internazionale, fatta valere da Inglesi e ...
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Termine che caratterizza la fase del pensiero di CarlSchmitt dedicata alla riflessione sullo stato di eccezione e sui poteri che la costituzione di Weimar assegnava al presidente della Repubblica, in [...] Kelsen non è altro che una decisione fondamentale. Di fronte ai nemici della Repubblica di Weimar, comunismo e nazismo (ma per Schmitt, che poi aderì al nazismo, il vero pericolo era il primo) l’importante è salvare lo spirito della costituzione, più ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] , esso è stato ricondotto da CarlSchmitt all’analogia strutturale tra categorie politiche 1° vol., a cura di M. Palma, G. Pedullà, Roma 2011); C. Schmitt, Politische Theologie. Vier Kapitel zur Lehre von der Souveränität, München-Leipzig 1922 (trad. ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] . Mortati si inserì consapevolmente in questo indirizzo. Riteneva infatti, sulla scia di James Bryce e di CarlSchmitt, che le istituzioni fossero strettamente connesse con il grado di omogeneità/eterogeneità della società civile di riferimento ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...
decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto e un carattere di necessità pratica; con...