Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] teorie postclassiche del risparmio.
Allocazione intertemporale delle risorse
Per i fondatori del pensiero neoclassico (Stanley Jevons, CarlMenger, Léon Walras), come per i loro continuatori (anche odierni), il problema fondamentale cui la scienza ...
Leggi Tutto
Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] sua misurazione costituisce uno dei nodi della teoria austriaca (CarlMenger, 1840-1921; Eugen von Böhm-Bawerk, 1852- 1894 (tr. it.: Il capitale, 3 voll., Roma 1965-1968).
Menger, C., Grundsätze der Volkswirtschaftslehre, Wien 1871 (tr. it.: Principî ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] base dei due costi di riproduzione. Questa impostazione ricorda da vicino quella della scuola austriaca, in particolare di CarlMenger. L'impostazione soggettivistica data alla teoria del valore ispira anche la teoria della distribuzione, in cui il F ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] lo percepisce è ricorrente in economia: si riscontra già in alcuni teorici del Settecento ed è messo in piena luce soprattutto da CarlMenger (v., 1871, capp. 2.5, 4.1-4.3, 5.4; v. Martin, 1979). Oggi nessun economista negherebbe l'importanza di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] del pensiero economico, del passato (Adam Smith, David Ricardo, Karl Marx) e contemporanei (Alfred Marshall, Edgeworth, CarlMenger). Sono ancora molto presenti le «passioni» civili e politiche del giovane Pareto, nemico di ogni protezionismo e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] pieno adeguamento scientifico che con questo lavoro egli realizzò rispetto ai padri del marginalismo William S. Jevons (1835-1882), CarlMenger (1840-1921) e Léon Walras (1834-1910) e ai loro fondamentali testi risalenti ai primi anni Settanta dell ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] The theory of political economy (1871) di William S. Jevons, i Grundsätze der Volkwirtschaftslehre (Principî di economia, 1871) di CarlMenger e gli Eléments d'économie (1874-1877) di Léon Walras, dei quali ben presto si percepisce la coincidenza di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] come un’arte, la disciplina riguardante i fenomeni finanziari» mediante l’applicazione della teoria soggettiva del valore introdotta da CarlMenger e «studiata con tanto amore dal Wieser e dal Böhm-Bawerk» (Saggi di storia del pensiero economico, cit ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] della cosiddetta scuola austriaca (in particolare CarlMenger), che sostengono invece la possibilità di formulare e in particolare gli economisti di scuola marginalistica da Menger in poi, avevano costruito sul postulato della razionalità un ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sul presupposto di un mercato nel quale agisce una pluralità di soggetti economici in competizione reciproca. È stato però CarlMenger, in polemica con l'impostazione organicistica della scuola storica, a far valere fin dagli anni ottanta del secolo ...
Leggi Tutto