Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] . Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione di Schmitt si pone nell’epoca della crisi del costituzionalismo liberale ottocentesco: crisi di valori e di rapporti giuridici, stravolti dal ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] grande base di manovra al servizio del potere dittatoriale. La politica totalitaria – secondo quanto teorizzato dal tedesco CarlSchmitt – ha risposto al principio di portare all’estremo il rapporto antagonistico ‘amico-nemico’ che sta a fondamento ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] di studio, perché taluni loro assunti, quali quello delle macroregioni (i Grossräume di Ratzel e Haushofer, ripresi da CarlSchmitt) sono stati ripresi sia dai sostenitori del NAFTA (North America Free Trade Agreement) o del cosiddetto partenariato ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] neutro che ospiti tutte le ideologie, ma deve avere una sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. CarlSchmitt vede nel partito nazista il custode di questi valori e nel suo permeare di sé le varie istanze dello S. la loro ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] che il C., già dai primi anni, porta verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, CarlSchmitt, l'adesione al programma culturale del Volpe e del Gentile, nel quale la nuova esperienza statuale del fascismo, con ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] and discussions, vol. III, London 18752.
Mortati, C., Brevi note sul rapporto fra costituzione e politica nel pensiero di CarlSchmitt, in ‟Quaderni fiorentini", 1973, II, pp. 511-532.
Negri, A., Stato e diritto nel giovane Hegel, Padova 1958.
Negri ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] anche il prodotto dello stereotipo culturale che faceva dello Stato moderno il titolare del monopolio della forza. CarlSchmitt (Dottrina della costituzione, 1928; Legalità e legittimità, 1932) poteva così sostenere che l'atto fondamentale istitutivo ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] quantomeno ricordare che la democrazia presuppone la 'politica come pace' (non la politica come guerra teorizzata da CarlSchmitt), l'autonomia della società civile (una caratteristica che si riallaccia alla separazione tra pubblico e privato e alla ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] sociali particolarmente acuti. È stata considerata, sulla base di una distinzione operata da Jean Bodin e ripresa da CarlSchmitt, non un potere sovrano, ma un potere commissariale conferito per un tempo limitato da una sovranità che risiede ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] governato per quasi un ventennio una grande regione come la Lombardia.
Si possono parafrasare le parole di CarlSchmitt, nel suo saggio Cattolicesimo romano e forma politica (1925) dedicato alla complexio oppositorum che caratterizzerebbe la Chiesa ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...
decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto e un carattere di necessità pratica; con...