DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] dei punti chiave della politica scaligera, fu il presupposto necessario della campagna del 1301 nel Trentino, contro i duchi di Carinzia e conti del Tirolo Ottone, Ludovico ed Enrico. Con tale campagna i due alleati si prefiggevano un duplice scopo ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] si estendeva dall'Istria ad Est fino sul fiume Adda ad Ovest, arrivava fino nel Trentino a Nord e comprendeva una parte della Carinzia. Che consistenza avessero le parti assegnate ai quattro comites nell'828 è però ignoto, né si sa se E. al suo ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] Corrado ma sono anche da menzionare Volrico, canonico di Cividale e pievano di S. Michele di Pilstein in Carinzia, il quale aveva validamente partecipato alla crociata contro i contadini idolatri di Caporetto, predicata dall'inquisitore del S ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell'esercito.
Egli partecipò nel 1809 alle campagne di guerra in Carinzia, in Ungheria e in Austria, nel 1810 alla spedizione di Lissa, nel 1811 alla guerra in Catalogna, distinguendosi negli ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , Morosini, si trovò a ricevere i viaggiatori, che furono scortati fino al confine tirolese. Il corteo proseguì poi verso la Carinzia e fu accolto a Villach, in pompa magna, dall'imperatrice vedova Eleonora. Lì si accomiatarono Carlo e Isabella Clara ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] Ma dette i suoi primi frutti già nel 1301, quando Mantovani e Veronesi si unirono per una spedizione contro i duchi di Carinzia e conti del Tirolo, Ottone, Ludovico ed Enrico, la cui politica espansionistica non solo preoccupava i Veronesi, ma ledeva ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] dello stesso C., accettò la signoria di Enrico di Gorizia e in seguito, il 5 sett. 1321, quella di Enrico di Carinzia, quali rappresentanti di Federico d'Asburgo, re dei Romani. Furono signorie, queste, più nominali che di fatto, durante le quali il ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Della Scala il protagonista principale del complotto.
È possibile che le manovre del Bonacolsi, collegatosi a Enrico di Carinzia, ormai nemico dello Scaligero, avessero convinto Cangrande a servirsi del G. per liberarsi dell'antico alleato e a ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Matteo e Damiano II furono i principali consiglieri di Pietro II, condizionandone le scelte, sostenuti dalla regina, Elisabetta di Carinzia, dalla vedova di Federico III, Eleonora d’Angiò, e dalla famiglia Chiaromonte, dotata di ampi feudi in tutta l ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] in Roma ed a far conoscere le sue intenzioni per la successione. L'imperatore indicò il giovane cugino Bruno di Carinzia, figlio del duca di Franconia e marchese di Verona, certo dietro consiglio dell'arcivescovo di Magonza Wiligiso. Bruno, scortato ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.