DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] della contea di Gorizia e di quella di Gradisca, maggiordomo della provincia del Cragno, credenziere ereditario del ducato di Carinzia - dopo una lunga sequela di misfatti (a Udine, per avere una miglior vista, abbatte delle misere case di mercanti ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] Roma (1899-1900). Nel 1901 fu quindi chiamato a dirigere i lavori dell'impianto elettrico di Patermon in Carinzia ma, l'anno seguente, fece ritorno alla Società italiana carboni elettrici, arrecando contributi tecnici innovativi nella progettazione ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] fanteria. Tornato nel corpo di stato maggiore fu, nel 1895, inviato in missione di studio in Alsazia, Lorena, Carinzia e Salisburghese.
Venne però richiamato in Eritrea, su esplicita richiesta del generale Oreste Baratieri, dopo il combattimento dell ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] l'armata d'Italia, rapidamente riorganizzata dal viceré, quella marcia che l'avrebbe condotta attraverso il Tirolo e la Carinzia nella pianura ungherese per essere poi impegnata, ricongiunta alla Grande Armata, nella battaglia di Wagram.
Conclusa la ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] il giorno della morte di C., il 5 aprile, fu inserito nei necrologi di Reichenau.
Il 1º ag. 888 Amolfo di Carinzia confermò il diploma, oggi perduto, con cui Carlo III aveva concesso a vita a C. la curtis di Erchingen, disponendo la destinazione ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] con ricche largizioni patrimoniali (1145). Altri monasteri già esistenti furono oggetto di cure e di munifica attenzione: Ossiach (in Carinzia), Moggio, Rosazzo, S. Maria di Aquileia (in Friuli), S. Nicolò del Lido di Venezia, S. Cipriano di Murano e ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] G. W. Sontag, Joséphine Fodor, Caroline Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere di Siviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] stagione si stabilì a Vienna, dove la moglie venne ingaggiata nei teatri di corte.
Ad aprile Francesca debuttò al teatro di Porta Carinzia, per il quale in quegli anni Paer scrisse spesso. Ciò, più tardi, ha spinto a credere che a Vienna egli avesse ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] .
Per questa, di cui fu anche procuratore, si occupò dell'importazione di legno d'abete da Trentino, Tirolo e Carinzia, ampliando per questa via le sue conoscenze nell'ambiente austriaco e acquisendo una certa esperienza nel campo dello sfruttamento ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] comando del marchese del Vasto, per fronteggiare il pericolo turco, sempre incombente sull'Austria. Arrivò nell'ottobre in Carinzia, con il problema continuo e assillante di tenere a freno, spesso non riuscendovi, i soldati esasperati dalla mancanza ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.