ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] , invocando a più riprese, da Stefano V a Formoso, l'intervento del più legittimo erede dei carolingi, Arnolfo di Carinzia, figlio naturale di Carlomanno.
Si può pensare che A. abbia partecipato all'assemblea dei grandi del regno che elessero re ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , il C. si limitò a chiedere il pagamento delle procuratorie a lui spettanti, come aveva già fatto a Friesach in Carinzia.
Dopo il suo ritorno in Italia trovò finalmente aperta la strada per Napoli, poiché Corrado IV nel frattempo era morto e ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] i beni (1306). Partecipò alle commissioni che esaminarono le postulazioni per l'elezione, tra gli altri, del vescovo di Gurk, in Carinzia (1299), di quello di Sisteron (1306) e dell'arcivescovo di Magonza (1306). Fu tra i cardinali sottoscrittori del ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di libri cattolici. Nel 1628 la ricattolicizzazione dei domini asburgici, che in Moravia, nell'Austria Inferiore, in Carinzia, Carnia e Ungheria per considerazioni politiche ed economiche si era svolta in forme più moderate, poteva considerarsi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] aveva sostenuto di aver donato egli stesso la ricca collezione all'abbazia di Admont.
Arrestato e imprigionato ad Arnoldstein in Carinzia, fu tenuto in prigionia nel castello di Gallenstein, dove morì il 16 genn. 1492.
Fonti e Bibl.: J. Gherardi ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sostegno dell'Università di Vienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e si fece registrare ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] che correva il corteo principesco a causa dei Turchi, che di recente avevano messo a fuoco Tarvisio e parte della Carinzia inferiore e che tuttora si trovavano in quei luoghi. Nella stessa lettera il F. informava il cardinale della vertenza che ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al conclave, ma la morte lo colse a Villach, in Carinzia, il 9 maggio (non il 23, come vuole il Pastor) del 1585. La sua salma fu traslata a Bologna.
Fonti e Bibl.: F ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Lombardia della sua intenzione di partire, già prima del 1° novembre, alla volta dell'"Alamannia", attraversando il Friuli e la Carinzia, per giungere a Vienna, dove contava di trattenersi qualche mese. In effetti, il 21 e 22 ottobre è attestato a ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] e in molte fonti germaniche. A. fu affidato alla custodia di Poppone patriarca di Aquileia e di Corrado duca di Carinzia e rinchiuso in un castello piacentino poco lontano dalla, Trebbia. La sua prigionia durò soltanto due mesi: mentre i Milanesi ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.