Giurista (Obervellach, Carinzia, 1874 - ivi 1953). Formatosi alla scuola di L. Mitteis, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Graz, Vienna, Heidelberg, Monaco, poi di nuovo (dal 1935) Vienna. Socio [...] straniero dei Lincei (1950). Papirologo insigne, fondò a Monaco un famoso seminario papirologico e pubblicò, in collaborazione con A. Heisenberg, i papiri bizantini di quella biblioteca. Aderendo all'indirizzo ...
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WENGER, Leopold
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista austriaco, nato il 4 settembre 1874 a Obervellach (Carinzia). Si addottorò a Graz nel 1897, e, dopo aver seguito per più anni la scuola di L. Mitteis, [...] fu libero docente (1901), professore straordinario (1902) e ordinario (1904), alternando la sede di Graz con quella di Vienna. Dopo un breve soggiorno a Heidelberg (1908-09), illustrò lungamente la cattedra ...
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Il maso chiuso è un’antichissima forma di proprietà diffusa nelle zone alpine orientali, ed in particolare in Alto Adige (ma è presente anche in Tirolo e Carinzia). L’attuale legge sui masi chiusi (l. [...] prov. Bolzano 28 novembre 2001, n. 17) ha portato notevoli innovazioni alla disciplina tradizionale dell’istituto, che oggi può essere definito come il complesso di immobili, compresi i diritti connessi, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] non ha tuttora raggiunta la zona marginale dell'alemanno (a Tage corrisponde Taga, a hölzern gilzi, a macht machot); anche il carinziano meridionale conserva per lo meno l'a finale (per es., Grata per Gräte, Zmga. per Zange). Da osservare che sia la ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] al lago di Ginevra, superava in parte le vette delle Alpi separando la Rezia di Coira e il Sudtirolo, la Carinzia e la Stiria dai territori vicini meridionali. L'intero Regnum Teutonicum, il dominio del rex Romanorum a nord delle Alpi, apparteneva ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (in lotta con Ludovico il Bavaro per la corona imperiale); era intervenuto ripetutamente nel territorio veneto anche Enrico di Carinzia-Tirolo, ex re di Boemia, che governava quel Tirolo ove confluivano, al Brennero e al Resia, gli itinerari dell ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] condizione che egli non procedesse contro il C., e ottennero inoltre da Corrado di Owenstein, capitano a nome di Enrico di Carinzia, vicario di Federico a Padova dal 1321, una sentenza di bando contro i Dente e i loro sostenitori (14 dicembre), tra ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Lubiana la sua professione quale archiatra dei due ducati di Carinzia e di Carniola. Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] romana che trattarono con lui per l'elezione del nuovo papa. Ed egli riuscì a far eleggere suo cugino Brunone di Carinzia, Gregorio V: il primo tedesco che occupò il soglio pontificio, in un momento in cui la Germania accentuava il suo orientamento ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.