CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] anno seguente fece parte dell'ambasceria inviata ad Enrico di Carinzia, vicario in Padova di Federico d'Asburgo, per chiedere Enghelmario di Villandres, capitano di Padova a nome di Enrico di Carinzia, che nell'agosto del 1328, accusando il C. di aver ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] la forza di 7000 o 8000 uomini.
Berengario cercò di riportare a proprio favore la situazione recandosi proprio da Arnolfo di Carinzia, che era sceso a Trento. Per conservare il regno, in dicembre Berengario fece atto di omaggio al re di Germania, che ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] Prato a Roberto d'Angiò, l'A. vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di Boemia, ai danni di Mastino della Scala. Nel 1342 e nel 1344 si recò ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] specializzazione, in qualità di ispettore delle miniere fu inviato in missione di studio nelle regioni metallurgiche di Stiria e Carinzia, in Austria, e presso la regione mineraria di Harz, in Germania. Nel 1864 ricevette l’incarico governativo della ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] di quella attività botanica che doveva renderlo universalmente noto: in quel periodo cominciò le, sue esplorazioni fioristiche in Carinzia, in Carniola, nel Tirolo, in Svizzera, oltre che nelle montagne friulane. Il Suffren utilizzava una sua nota ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] , con compiti di riforma ed in particolare per distaccare da quella provincia i conventi d'Austria, di Stiria e di Carinzia che avrebbero dovuto formare una nuova provincia autonoma insieme con quelli di Boemia. Nello stesso anno era assunto per un ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] All’anno precedente risale la sua prima operanota, gli affreschi della volta dell’abbazia di St. Paul im Lavanttal (Carinzia). Il ciclo venne commissionato a Michael Pacher, ma Friedrich eseguì con ogni probabilità23 quadrilobi e 25 chiavi di volta ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] volta intorno al 1138. Segui la tradizione della sua famiglia anche negli stretti rapporti con il cenobio di Millstatt in Carinzia, la fondazione monastica dei suoi avi-1 della quale egli risulta "advocatus" a partire dal 1137. Il suo ufficio più ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] Roia, sempre in quel settore tessile che costituiva la principale risorsa delle popolazioni carniche, giuliane e della vicina Carinzia.
Non appena poté disporre dei mezzi necessari, il 29 nov. 1717 impiantò a Moggio, presso Tolmezzo, una piccola ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] .
Del 1715 sono le citate figure di Santi, di Maria e la Ss. Trinità sulla Colonna della peste a Sankt Veit in Carinzia (cfr. Thieme-Becker; Ginhart, 1956) e il monumento funebre per il card. G. De Goessen, nella chiesa di St. Nikolaus a Strassburg ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.