DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] semiseria in tre atti (libr. di G. Rossi, da La gräce de Diew di A. F. D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e due atti (libr. di G. Saccheri, da La reine de Chypre di Saint ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] in giovanissima età, del Regno paterno di Provenza, nonostante l'appoggio di papa Stefano V e l'approvazione di Arnolfo di Carinzia, era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo il Grosso, il quale lo ...
Leggi Tutto
ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] , n. 11, p. 44). Svolse gran parte della carriera all’estero, a cominciare già dal novembre 1816, nel teatro di Porta Carinzia a Vienna, poi nel teatro di corte di Monaco di Baviera nell’agosto-settembre 1818. Tornato in Italia, cantò nel teatro Re ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] , la vastissima parte asburgica della diocesi.
Documento di grande importanza è la Relazione della visita apostolica in Carniola, Stiria e Carinzia fatta da F. B. patr. eletto d'Aquileia l'anno 1593 e presentata a papa Clemente VIII (a cura di ...
Leggi Tutto
RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] le estese relazioni intrecciate con la nobiltà imperiale, particolarmente nella marca veronese-aquileiese, nonché in Baviera e in Carinzia.
I frutti di tali vincoli furono numerosi. Per esempio, nel 964, Ottone I, qualificando il presule come noster ...
Leggi Tutto
BICUCCIO, Francesco
Maria Laura Iona
Figlio di Iacopo, fu maestro di grammatica in Udine. È documentato che insegnò in quella città dal 1322 al 1334, ma già nel 1311 figura col titolo di magister fra [...] si elessero sette delegati per provvedere alla difesa del territorio patriarcale di fronte all'imminente calata del duca di Carinzia. Nel 1330il Comune di Udine lo inviò ambasciatore al patriarca Pagano della Torre per trattare una questione relativa ...
Leggi Tutto
QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] e le doti di governo di Querini e pregandolo di intervenire sui suoi tre cognati, Ottone, Ludovico ed Enrico duchi di Carinzia, per chiedere a loro non solo di restituire i beni della Chiesa tridentina, ma anche di intavolare un dialogo.
Benedetto XI ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] - ultima discendente di una ricca e aristocratica famiglia - che nel 1899 lo nominò procuratore delle sue ingenti proprietà in Carinzia. Ne conseguirono le dimissioni e la rinuncia alla carriera militare.
Il F. fu eletto, per la prima volta, nel ...
Leggi Tutto
PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] alla figlia dell’imperatore Enrico VII (1311), e successivamente il matrimonio fra l’erede siciliano ed Elisabetta di Carinzia (Messina, 1323) nella prospettiva di un accerchiamento del Regno angioino.
Il re di Sicilia, d’altronde, continuava a ...
Leggi Tutto
SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] principale punto di riferimento. Sereni per i suoi affari era spesso fuori città: aveva interessi a Villach, nella Carinzia meridionale, dominio temporale del vescovo di Bamberga, dove il luteranesimo si era diffuso già intorno al 1525, estromettendo ...
Leggi Tutto
frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.