GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] la forza di 7000 o 8000 uomini.
Berengario cercò di riportare a proprio favore la situazione recandosi proprio da Arnolfo di Carinzia, che era sceso a Trento. Per conservare il regno, in dicembre Berengario fece atto di omaggio al re di Germania, che ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] Prato a Roberto d'Angiò, l'A. vi tenne la luogotenenza. Ebbe parte nelle pratiche tenute dalla Repubblica nel 1337 con Giovanni di Carinzia e Carlo di Moravia, figli del re di Boemia, ai danni di Mastino della Scala. Nel 1342 e nel 1344 si recò ...
Leggi Tutto
PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] specializzazione, in qualità di ispettore delle miniere fu inviato in missione di studio nelle regioni metallurgiche di Stiria e Carinzia, in Austria, e presso la regione mineraria di Harz, in Germania. Nel 1864 ricevette l’incarico governativo della ...
Leggi Tutto
BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] di quella attività botanica che doveva renderlo universalmente noto: in quel periodo cominciò le, sue esplorazioni fioristiche in Carinzia, in Carniola, nel Tirolo, in Svizzera, oltre che nelle montagne friulane. Il Suffren utilizzava una sua nota ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] , con compiti di riforma ed in particolare per distaccare da quella provincia i conventi d'Austria, di Stiria e di Carinzia che avrebbero dovuto formare una nuova provincia autonoma insieme con quelli di Boemia. Nello stesso anno era assunto per un ...
Leggi Tutto
UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] italiani.
All’inizio del 1821 entrò nella compagnia della Hofoper di Vienna, e il 24 febbraio esordì al teatro di Porta Carinzia in una versione tedesca di Così fan tutte di Mozart (nella parte di Dorabella, preparata da Schubert). La sua presenza in ...
Leggi Tutto
PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] All’anno precedente risale la sua prima operanota, gli affreschi della volta dell’abbazia di St. Paul im Lavanttal (Carinzia). Il ciclo venne commissionato a Michael Pacher, ma Friedrich eseguì con ogni probabilità23 quadrilobi e 25 chiavi di volta ...
Leggi Tutto
ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] volta intorno al 1138. Segui la tradizione della sua famiglia anche negli stretti rapporti con il cenobio di Millstatt in Carinzia, la fondazione monastica dei suoi avi-1 della quale egli risulta "advocatus" a partire dal 1137. Il suo ufficio più ...
Leggi Tutto
LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] Roia, sempre in quel settore tessile che costituiva la principale risorsa delle popolazioni carniche, giuliane e della vicina Carinzia.
Non appena poté disporre dei mezzi necessari, il 29 nov. 1717 impiantò a Moggio, presso Tolmezzo, una piccola ...
Leggi Tutto
DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] .
Del 1715 sono le citate figure di Santi, di Maria e la Ss. Trinità sulla Colonna della peste a Sankt Veit in Carinzia (cfr. Thieme-Becker; Ginhart, 1956) e il monumento funebre per il card. G. De Goessen, nella chiesa di St. Nikolaus a Strassburg ...
Leggi Tutto
frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.