D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] romano, 13 marzo 1943; F. Rossi, V. D., ibid., 14 maggio 1948; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di palazzo Carignano, Roma 1960, p. 194; E. Di Carlo, V. D., in Voce cattolica, 17 dic. 1961; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] riposo per raggiunti limiti di età, la stessa morte del suo amico e collaboratore Ugo Pellis, il ritiro a Ceretto di Carignano nel 1944 per sottrarsi alle vicende belliche che colpivano Torino, non rallentarono l'attività del Bartoli. I già ricordati ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma il B. non si limitava a convalidare un diritto ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 35 passim;Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 167, 170, 175-209 passim, 210-215; Id., Tommaso di Savoia-Carignano, Torino 1941, passim, ove sono citate lettere a C. dell'inviato G. Prandi; Id., La diplom. gonzaghesca…, Milano 1941, pp ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di contatti coll'esterno da cedere. Perciò, allorché il duca le concede l'accogliente sistemazione nel palazzo del principe di Carignano, non solo protesta con lettere stizzite, ma ottiene, da parte del Re Sole, una secca ingiunzione a Carlo Emanuele ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] dei grani - e fra di essi vi erano i proprietari nobili di campi come vi erano le Comunità di Torino, di Carignano -; i "povres" lo volevano regolato dal governo ducale. Speculatori canavesani o vercellesi vennero fuori, in quegli anni, a cercar di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] voci (1858-1860), a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad ind.; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1862, pp. 166, 362; U. Gobbi, Commemorazione di S. J., Milano 1893; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] si avverte nel poema drammatico in tre atti Endimione (rappr. il 9 marzo 1923 a Parigi, il 6 giugno 1924 al teatro Carignano di Torino e pubbl. in volume Roma 1923), nel quale la F. traveste con figure ed evocazioni mitiche la relazione intrecciata ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , in Convivium, IV (1932), p. 397; Id., Mantova, Mantova 1933, pp. 181, 183, 204; Id., I giudizi di Tommaso... di Carignano..., in Convivium, VII (1935), pp. 393, 416; Id., Preponderanze straniere, Milano 1938, pp. 18, 173 ss., 178; U. Silvagni ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di C., in Misc. di st. italiana, s. 3, XVI (1913), pp. 249-256; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, Ilvero autore dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...