BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] tra Luigi XII di Francia e il Moro. Solo dopo la morte della figlia (18 sett. 1499) si ritirò nel castello di Carignano, una delle località i cui redditi costituivano il suo doario, passandovi gli ultimi anni di vita. Benché estranea ormai alla vita ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] in quella amministrazione non avrebbe potuto operare efficacemente. Nel periodo della luogotenenza generale del principe Eugenio di Carignano per le province napoletane ebbe parte nel governo provvisorio, come reggente la sezione degli Affari esteri ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] di Novara dal 18 maggio al 12 giugno 1924.
Il 12 ottobre del 1924 tenne una conferenza al teatro Carignano di Torino in occasione della celebrazione della Festa della razza. In tale occasione, parlando delle relazioni italo-argentine, sottolineò ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] Gian Luigi Fieschi, nel 1506, i Francesi non permisero al F. di difendere il palazzo che la famiglia possedeva in Carignano. Il F. tentò anche di opporsi alle operazioni militari che il nuovo governo genovese stava attuando nella Riviera di Levante ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] idee più aperte, come Giacinto Provana di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i moti del '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al suo fianco la sera del 6 marzo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] , dello zio Galeotto. La sua prima impresa conosciuta è quella che lo vide nel 1335 difendere Guido da Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi riuscito, di sottrarre Fano all'allora signore della città, Antoniuccio ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] soddisfazione alla Francia, di lì a un anno tutto rientrava nella normalità con il ritorno nel loro ducato dei principi di Carignano e a Modena di Cesare Ignazio, indispensabile al duca per la gestione stessa degli affari pubblici. Ma il caso era ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] in quelle province si faceva sempre più acuta risvegliarono nel B. l'interesse per i problemi meridionali. Quando Eugenio di Carignano fu inviato ad assumere la successione del Farini in Napoli, pose tra le varie condizioni l'assegnazione del B. al ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] della commissione incaricata di esaminare e riferire sulla proposta diretta a nominare S.A.R. il principe Eugenio di Savoia Carignano a reggente della Toscana, Firenze [1859]; Saggio intorno alla vita ed agli scritti di Marsilio Ficino, in Arch. stor ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] in Genova.
Nel quadro della regale ospitalità che lo straordinario palazzo dei Fieschi in via Lata, sulla collina di Carignano sovrastante le mura della città ed il palazzo pubblico - simbolo visibile ed invidiato della potenza della famiglia - era ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...