FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] , XVII (1963), 3, p. 34 dell'estr.; V. Viale, Ilduomo di Vercelli, Vercelli 1973, p. 28; Appunti per la lettura di una città: Carignano, Carignano 1973-1980, I, pp. 177, 183 s., 186, 188 s., 191; II, pp. 187 s.; VI, pp. 80, 87 s., 90; D. Rebaudengo ...
Leggi Tutto
Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] una Vergine con il Bambino per la chiesa di S. Carlo (1675 circa) e il monumentale Battista in S. Maria di Carignano (1677), fondendo con cadenze leggere e fantasiose gli influssi della scuola romana agli eleganti ritmi diffusi da P. Puget. Presente ...
Leggi Tutto
FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] con il pittore C. A. Chiaputioni eseguì "pitture nell'appartamento delle Serenissime Principesse verso S. Filippo" in palazzo Carignano a Torino e altre decorazioni per il principe di Piemonte (Schede Vesme, I, p. 33). Contemporaneamente all'attività ...
Leggi Tutto
GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] 7, p. 56; f. 10, p. 60; Esposizione italiana di Londra, Torino 1888, sala D, n. 103; G.B. Ghirardi, Il duomo di Carignano e gli affreschi di P. G., in L'Illustrazione italiana, 21 apr. 1889, pp. 235-238; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842 ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] e di Adele de Sellon, destinato alla carriera delle armi, dal luglio 1824 paggio di Carlo Alberto principe di Carignano, fu radiato nel 1826, per una certa giovanile insofferenza alle regole e per il dichiarato liberalismo. Ufficiale del genio ...
Leggi Tutto
Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] nei lavori della Rocca Paolina di Perugia. Chiamato nel 1548 a Genova per costruirvi la basilica di S. Maria di Carignano (iniziata 1552; compiuta dopo la sua morte), la sua vasta e varia attività dava un'impronta originale all'architettura locale ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] l'Autunno e l'Inverno (1687-88, Palazzo Rosso). Notevoli anche S. Pietro guarisce lo storpio (1694, Santa Maria in Carignano), gli affreschi di San Luca (1695), influenzati dalla pittura romana, e i numerosi disegni. n Dei suoi figli, Paolo Girolamo ...
Leggi Tutto
Famiglia signorile piemontese, ramo secondario degli Arduinici, così chiamato secondo alcuni da un castello del Novarese (presso il f. Sesia), secondo altri da un castello, ora distrutto, situato presso [...] fu messo in ombra da quest'ultimo. Si divise a sua volta nei rami di Virle, estintosi nella linea diretta nel 1839, di Carignano e, a Pinerolo, in quello detto di Bot. Al ramo di Virle appartennero, tra gli altri, Aimone e Ludovico, vescovi di Torino ...
Leggi Tutto
GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] comici, lavorò nel 1761 a Bologna con L. Guadagni, per la prima de La buona figliuola maritata; dal 1762 al 1763 fu poi al Carignano di Torino e al Ducale di Parma in opere di Galuppi e N. Piccinni. Tra il 1765 e il 1767 si esibì a Pisa, Piacenza ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] dei conti, arrivando nel 1828 al grado di sostituto sovrannumerario del procuratore generale. Maggiordomo e intendente generale di casa Carignano, nel 1831 passò al servizio della Real Casa col grado di maggiordomo e intendente generale in seconda, e ...
Leggi Tutto
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...