NOTA, Alberto
Silvio D'AMICO
Commediografo, nato il 15 novembre 1775 a Torino, morto ivi il 17 aprile 1847. Laureato diciottenne in giurisprudenza, fece parte dal 1803 al 1816 della magistratura piemontese; [...] indi fu precettore e bibliotecario del principe di Savoia Carignano, divenuto poi re Carlo Alberto; infine, non più gradito, ebbe altre funzioni, di sottintendente in varie città del regno, e di intendente generale a Cuneo.
Tra le sue principali ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] Maria Giuseppe Giuliano e discendente di Ferdinando Maria Alberto di Savoia Carignano, duca di Genova.
Al nonno Ferdinando, che aveva costruito un ‘impero’ mediante l’acquisizione del quotidiano Il Secolo XIX di Genova, nel 1897, e l’assunzione del ...
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Famiglia originaria di Lucca; cacciata per guelfismo (1316), riparò a Genova, dove fece fortuna nei commerci, specie della seta, e si distinse per fasto e mecenatismo: si ricorda Bandinelli, ambasciatore [...] e politico, che nel 1461 decise di far erigere la basilica di S. Maria di Carignano, con cospicuo lascito. La famiglia dette alla Repubblica 29 senatori e tre dogi biennali; alla Chiesa tre cardinali, tra cui Bandinelli (m. 1518), implicato nella ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] Perditur ha gloria, nisi prodant crimina canum" (Castellani, I. D., p. 62). Ma tradimento di chi? Di Malatestino, dei Carignano di Fano, di un informatore appartenente alla sua scorta? O dello stesso Matteo Visconti, che dopo il fatto accettò di far ...
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Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] una sintesi originale delle lezioni di G. Guarini e di F. Iuvara. Fra le opere si ricorda il santuario del Vallinotto (1738, Carignano).
VITA E OPERE
Allievo di F. Iuvara, fu a Roma (1731-33), dove divenne membro dell'Accademia di San Luca. Qui ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] 9 maggio 1936 ha assunto per sé e per i suoi successori anche il titolo di imperatore d'Etiopia. Per il ramo dei Carignano, v. la tav. genealogica 14.
Bibl.: F. Carrone di S. Tommaso, Tavole geneal. della Real Casa di Savoia, Torino 1837; L. Cibrario ...
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1. Ramo cadetto della famiglia di Borbone (Borbone-S.), derivato da quello di Vendôme con Carlo (1566-1612), quartogenito di Luigi I di Condé, estintosi (1641) con il figlio di Carlo, Luigi. Precedentemente [...] principi di Borbone; col matrimonio di Maria di Borbone-S. con Tommaso Francesco di Savoia, principe di Carignano, passò ai Savoia-Carignano. 2. Ramo cadetto della famiglia dei Savoia (Savoia-S.), derivato dal matrimonio (1625) di Tommaso Francesco ...
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RE, Giovan Francesco
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Condove (Susa) il 27 settembre 1773, morto a Torino il 2 novembre 1833. Studiò medicina che esercitò per qualche tempo a Susa e poi si dedicò agli [...] studî scientifici. Insegnò filosofia a Susa e quindi matematica al collegio di Carignano; ottenne in seguito la cattedra di materia medica e di botanica nella R. Scuola di medicina veterinaria di Venaria Reale. Propugnò l'uso del Lycopus europaeus ...
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SAMBUY, Vittorio Balbo Bertone, conte di
Eugenio Passamonti
Nato a Torino il 21 settembre 1793; morto a Vienna il 6 febbraio 1846. Fu, giovanetto, paggio di Napoleone. Partecipò alla campagna di Russia. [...] La restaurazione del 1815 lo conservò nei ruoli dell'esercito sardo. Devoto al principe di Carignano, ne condivise nel 1821 le idealità patriottiche: ma, fedele al suo re, si adoperò ad impedire la sollevazione del corpo di cavalleria a cui ...
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mazzerare
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre in una delle profezie di violenza e di assassinio del canto XXVIII dell'Inferno, attraverso le quali i dannati sembrano voler opporre al tragico carnaio della [...] bolgia un'immagine della terra altrettanto tragica, incupita da violenze e assassinii: Guido del Cassero e Angiolello da Carignano gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso a la Cattolica (v. 80).
Per il Buti il significato del verbo è " ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...