CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'opera che affermando e diffondendo attraverso l'Europa dei Cinque e Seicento il mito di Venezia, assicurò al suo autore di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire questa carica nel gennaio 1534), il 14 apr. 1532 fu eletto consigliere ducale ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] signore e gran latifondista, ma carico di debiti) alla rinuncia ., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 509, 522-523, 525 li desunse da uno spoglio sistematico dei libri dei provveditori alle biave, esprimendoli in lire ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei disegni gregoriani di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico simboli del potere mediceo fra Cinque e Seicento, Roma 1994, passim. Sulla politica ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] pesanti ma cariche di concentrata energia plastica, e la ritmica schematicità dei partiti e ss.; P. Marconi, Contrib. alla st. delle fortificaz. di Roma nel Cinquecentoe nel Seicento, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XIII (1966), 73-78, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] proposito vanno cercate nelle dichiarazioni dei diritti nell'Inghilterra del Seicento e nel Bill of rights facile sopportare l'esistenza in un mondo ‛aperto': il carico di responsabilità gravante sull'individuo e la correlativa autonomia creano ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] it., p. 129), che si carica e ricarica spontaneamente grazie alla naturale destino; non è un caso che uno dei libri di maggior successo degli ultimi anni G., La società delle Sette Province Unite nel Seicento, in La storia (a cura di N. Tranfaglia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] tra i matematici del Seicento fu uno dei veicoli di maggior diffusione dei nuovi metodi di calcolo e corrispondenza di una generica sezione trasversale della trave ‒ e i carichi esterni p(z) e q(z), rispettivamente agenti in direzione assiale ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] primo caso, carica di catene dissimulate come gioielli nel secondo, che rimandano a una delle illustrazioni dei romanzi di vero pei petrarchisti del Cinquecento come pei marinisti del Seicento e pei byroniani del principio e i decadenti e simbolisti ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] -sociali, politici e culturali che hanno luogo nell'Europa del Seicento e del Settecento; ed è infatti in questo periodo che .Altri importanti committenti e fruitori dei sondaggi di opinione sono i candidati a cariche elettive. Negli Stati Uniti, in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote, Carlo, e benché nel volgare, all'invenzione letteraria: "Laissons là Bembo". Nel Seicento la rottura dei mito si disegnò chiara anche in Italia. Di una ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...