Uomo politico e storico americano, nato a Worcester (Massachusetts) il 3 ottobre 1800, da un'antica famiglia di coloni emigrata nel Seicento, morto a Washington il 17 gennaio 1891. Suo padre, il rev. Aronne [...] già considerato un democratico tanto sicuro da essere proposto per la carica di segretario di stato del Massachusetts; e subito dopo, il caduta d'interesse e di valore. B. stesso capì alcuni dei suoi difetti: e ne sono prova le numerose correzioni da ...
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. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] nella capitale austriaca. In questa egli era ritornato nel 1689 con la carica di Padre provinciale (1689-1693), e, dopo un'interruzione di due anni trascorsi come maestro dei novizî e vicepriore a Maria-Brunn, vi era rientrato definitivamente (1695 ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] Napoli come suo padre (la famiglia tenne tale carica per due secoli) e viceré di Sicilia dal 1568 del secondogenito Francesco. Nel Seicento i D'Avalos erano marchese del Vasto e di Pescara, che, privato dei suoi beni da Filippo V, li riebbe nel 1707 ...
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Nacque a Madrid nel 1581 o '82 da D. Juan de Borja conte di Mayalde e Ficaltro e da Donna Francisca de Aragón y Barreto. Sposò una sua parente erede del principato di Squillace nel regno di Napoli, donn'Anna [...] trasmise i suoi titoli e feudi. Rivestì la carica di gentiluomo di camera di Filippo IV e, della poesia, come lo salutò l'adulazione dei contemporanei. Nonostante che Lope de Vega, e freschezza. Fra i lirici del Seicento - osservò già il Menéndez y ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] i preparativi dei festeggiamenti per la facciata. Nel 1629 ottenne la carica di ingegnere della fabbrica e di U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pitt. ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di Pal. Pitti, Milano 1924; C. Ricci ...
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GENTILI (o Gentile), Antonio, detto Antonio da Faenza
Giorgio Sangiorgi
Orafo, scultore e incisore, nato nel 1519 da Pietro, orafo faentino; morto a Roma il 29 ottobre 1609. Per incarico del cardinale [...] dell'esteriorità fastosa del Seicento. Delle altre opere da della Zecca di Roma, nella qual carica gli succedette il figlio Pietro, anch'egli 1823-1824, p. 39; G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini, Faenza 1871, pagina 170 segg ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] la massima espressione nell’Europa continentale tra Seicento e Settecento. L’assolutismo entrò decisamente in la sua durata in carica in relazione alla fiducia a esso espressa dal Parlamento, con il pieno riconoscimento dei diritti di libertà ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] mi venne in mente, che descrivere ingenuamente quest’azione dei tempi sopra la vita d’un uomo potesse recare di essere tuttora in carica, come poeti della borghesia ’Ariosto e nel Tasso, si decompone nel Seicento e nell’Arcadia e apre il varco alla ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva fatto tra la fine del 1820 e l’ coerenza tra i toni narrativi dei due testi e nemmeno tra i registri: la Colonna infame carica di sentimenti d’orrore etico ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nuove lungo la via Giulia, in grado di accogliere seicento persone fra uomini e donne, secondo criteri conformi a Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a Torino, fra il maggio e il novembre ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...