Poeta scozzese (fiorito tra il 1460 e il 1530), il maggiore chauceriano scozzese del suo tempo. Scrisse brillanti allegorie, quali The Thrissil and the Rois (1530) sull'unione della Scozia (il cardo) e [...] dell'Inghilterra (la rosa); la vivacissima e grottesca Dance of the sevin deidly synnis (1503-1508); la satira misogina The twa maryit women and the wedo (1508 circa); poemetti religiosi e meditativi ...
Leggi Tutto
Scrittore cileno (Santiago 1886 - Viña del Mar 1952), prof. d'estetica e di storia dell'arte, direttore del Museo di belle arti di Santiago. Di tendenza naturalista, non disdegnò le note intimistiche e [...] il simbolismo. Ha pubblicato, tra l'altro, raccolte di poesie: Flores de cardo (1908), La casa abandonada (1912), El llamado del mundo (1913), Los pájaros errantes (1915), No más que una rosa (1949); romanzi: La reina de Rapa Nuy (1914), Alsino (1920 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] neologismi e immagini attinte dalla campagna dell'Anatolia: İnce Memed ("M. il sottile", in 4 parti; I, 1955, tradd. itt. Il cardo, 1961, e Memed il falco, 1997; II, 1969; III, 1984; IV, 1987); Orta Direk ("Il pilastro centrale", 1960; trad. it. Al ...
Leggi Tutto
CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] maximus e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata dal Lanciani, la caserma dei vigili, le terme ...
Leggi Tutto
CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] ligure, al comando di Gerolamo Londrone, dopo aver riconquistato Bastia, proseguendo l'offensiva verso capo Corso sorprese al Cardo un gruppo di ribelli al comando del Campocasso. Questi preferì evitare lo scontro e trattò la resa tramite alcuni ...
Leggi Tutto
BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precoce impulso verso la tematica fondamentale del B. adulto (autore di nature morte di fiori, frutta e animali) nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
A vent'anni l'artista, da poco sposato, parte per Roma, dove si pone alla scuola di Mario Nuzzi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] in un secondo tempo, "per più sicurtà de li governatori" (Della Grossa, p. 219), cominciò a far costruire presso Porto Cardo una fortezza: la futura Bastia.
Ottenuto il controllo della Terra di Comune (la parte settentrionale dell'isola), il L. cercò ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] è tutt'altro che esatto, perché in quel documento il C. non viene affatto nominato.
La pianta di Guastalla, che conservava il cardo romano, era già stata tracciata da D. Giunti, morto nel 1560. Il C. "piantò tutti i capi di strada, facendo che si ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di mordaci epigrammi latini (Analecta variorum PP. AA. [pastorum Arcadum] in Pseudo-Lucilium, sive Typhoeum, s.l. né d.) e nel Cardo, dialogo edito con lo pseudonimo di Ignazio Carletti nel 1728 (Leyda [ma Roma]).
Il 1728 è d'altra parte cruciale per ...
Leggi Tutto
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...