La curva descritta da un punto P rigidamente collegato a un cerchio c (v. fig.), detto epiciclo, tangente internamente a un cerchio fisso k del suo piano e che rotoli senza strisciare su k.
L’i. è ordinaria, [...] il raggio r di c è la metà del raggio R di k, l’i. si riduce a un diametro di k: è questo il teorema di Cardano. In generale, se il rapporto tra i raggi dei due cerchi è espresso dal numero razionale irriducibile m/n, l’i. ha l’aspetto di una stella ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] degli algebristi italiani (che durante il sec. XVI si erano diffuse da Lione nella Francia meridionale), soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto. Con ragione il V ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] trasformare l’equazione data nell’equazione y3+3py+q=0, le cui radici sono espresse da
che rappresenta la cosiddetta formula di Tartaglia-Cardano dove
sono le radici della risolvente t2+qt−p3=0 e ω=e2πi/3 è una radice cubica dell’unità. Le radici ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] determinante anche per la procedura risolutiva di quelle di quarto grado. Vedremo ciò leggendo alcuni passi dell'Ars magna di Gerolamo Cardano del 1545 e dell'Algebra di Raffaele Bombelli del 1572. Nel cap. 39, alla quaestio IV e alla regula II, dell ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] trasformazione y=x-a₁/(3a₀) essa si può sempre ridurre alla forma x3+px+q=0 e questa ultima equazione si risolve con la cosiddetta formula di Cardano (scoperta in realtà da S. Dal Ferro): x=[(-q/2)+D1/2]1/3+[(-q/2)-D1/2]1/3, dove D=(q2/4)+(p3/27) è ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] presente. I primi studi conosciuti di questioni di p. si riferiscono al gioco dei dadi, e sono il De aleae ludo di G. Cardano e una lettera di G. Galilei. Uno sviluppo più ampio si ebbe con una corrispondenza tra B. Pascal e P. Fermat, originata ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] dem einigen Mittler Jessu und Rechtfertigung des Glaubens) e latina. Coltivò interessi matematici e fu in corrispondenza con Cardano, che gli dedicò il suo Artis magnae sive de regulis algebraicis liber, e con Copernico, del quale curò, subentrando ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] aristoteliche, aveva postulato l'esistenza di una proporzionalità diretta tra la resistenza opposta dal mezzo e il peso del grave. Il Cardano era stato seguito da P. Moleto, lettore di matematica a Padova dal 1577 al 1588. Le idee del B. sarebbero ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] del Medioevo rispetto all'algebra greca ed araba, e gli spunti in autori del '400-'500, come Pacioli, Tartaglia o Cardano, verso una unione più stretta di procedure algebriche e geometriche, che il C. vede come prefigurazione degli assunti a base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] non vengono gelosamente custoditi, come avveniva nel mondo dei maestri d’abaco (si pensi agli strani rapporti fra Tartaglia e Cardano sulle equazioni di terzo grado). Anzi, in questa comunità non ci si scambiano solo (come avveniva fra gli umanisti ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...