CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] ad Marcum Brutum con altrettanti discorsi, tenuti dai discepoli del C. (I, V, VI) e da tre maturi studiosi come il Cardano, Antonio e Francesco Conti, cugini dell'autore (II, III, IV). Il voltafaccia del C., che da propugnatore di Cicerone ne diventa ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] un valore ad un altro la funzione cubica deve prendere tutti i valori intermedî). R. Bombelli rileva che l'argomento di Cardano si giustifica con la continuità del movimento, poiché un punto variando su una retta da un suo punto O all'infinito deve ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] all’Università di Bologna. Si laureò in medicina nel 1570 ed ebbe come insegnanti personaggi del calibro di Girolamo Cardano in medicina teorica, Ulisse Aldrovandi in materia medica e storia naturale, e Giulio Cesare Aranzi in anatomia e chirurgia ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] teorie sulle cause e sui sintomi delle malattie. In molti casi, tuttavia ‒ e ciò vale sia per Vesalio sia per Cardano ‒ le critiche a Galeno erano presentate come parte integrante di un tentativo di recuperare una tradizione ancora più antica e, si ...
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Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] d’azzardo. Mentre il calcolo delle probabilità costruisce la propria ossatura e miete i primi successi con Cardano, Pascal, Fermat, Huygens, Jakob Bernoulli, l’atteggiamento prevalente nei confronti dell’aleatorio rimane quello espresso da Leibniz ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] storico-critici sull'istruzione dei sordomuti, in Il R. Ist. naz. per i sordomuti a Milano e la R. Scuola normale G. Cardano, Milano 1900, pp. 5 ss.;A.Giulini, Un diario secentesco inedito d'un notaio milanese, in Arch. stor. lomb., LVII(1930), pp ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] aristoteliche, aveva postulato l'esistenza di una proporzionalità diretta tra la resistenza opposta dal mezzo e il peso del grave. Il Cardano era stato seguito da P. Moleto, lettore di matematica a Padova dal 1577 al 1588. Le idee del B. sarebbero ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, pp. 185-215, II, 1889, pp. 5-65; E. Costa, Gerolamo Cardano allo Studio di Bologna, in Archivio storico italiano, 1905, vol. 35, p. 425; C. Piana, Nuovi documenti sull’Università di Bologna e ...
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LOMBROSO, Cesare
Emilio SERVADIO
Ugo SPIRITO
Psichiatra e antropologo, nato a Verona il 6 novembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1909. Laureatosi nel 1858 a Pavia, cominciò a farsi notare già [...] dal 1864 aveva pubblicato le sue prime tesi sull'uomo di genio (anticipate da uno scritto giovanile del 1855, La pazzia di Cardano) cui è legata, insieme con quelle (1875 segg.) sul delinquente (v. antropologia, III, pp. 590-591), la sua maggior fama ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] , L. Ferrari e il suo discepolo G. Cardano generalizzano il procedimento (e tra Cardano e Tartaglia scoppia un’aspra polemica perché Tartaglia accusa Cardano di aver tratto ispirazione da lui); Cardano stesso nella Ars magna pubblica le formule ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...