Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo allo stato coltivato e si crede derivato con la coltura dal c. selvatico, Cynara cardunculus (v. fig.), comunemente diffusa nelle terre più calde del bacino Mediterraneo. Ha breve e grosso rizoma; ...
Leggi Tutto
Piante della più vasta famiglia di Angiosperme Dicotiledoni (ca. 20.000 specie), chiamate anche Composite. Sono per lo più erbe, di rado arbusti o alberi, di aspetto molto vario, particolarmente abbondanti [...] nelle regioni temperate. Elemento tipico della famiglia è l'infiorescenza a capolino. Ne fanno parte specie commestibili (per es. lattuga, cicoria, carciofo) e ornamentali (per es. margherita, gerbera, zinnia). ...
Leggi Tutto
Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] di specie (il più ricco è Senecio con 2000-3000 specie). Alle A. appartengono numerose piante utili: alimentari (carciofo, cicoria, indivia, topinambur); da pascolo; medicinali (arnica, in fig. B, C, camomilla, bardana, enula); industriali (Taraxacum ...
Leggi Tutto
carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...