CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , come nel passato, fra l'uno e l'altro dei contendenti, in vista di qualche foglia da strappare del tradizionale "carciofo", la Lombardia. Le difficoltà in cui versava la monarchia sabauda non erano però quelle del Regno di Napoli, interessato al ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Venere; in seguito allo smembramento del complesso (1634-37), i gruppi furono poi ricollocati nella fontana del Carciofo insieme a quelli di Andrea di Michelangelo Ferrucci, Antonio Novelli, Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi, Giovan Simone Cioli ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] alla grotta di Bernardo Buontalenti e il grande viale d’accesso all’anfiteatro di Boboli e alla fontana del Carciofo con annessi muri di sostegno. Un secondo progetto comprendeva una scuderia con cavallerizza coperta, un teatro nel quale si ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] , ed intendeva coinvolgere il Piemonte in violazione all'impegno di neutralità, offrendogli di "mangiare un'altra foglia di carciofo" in Lombardia. Ministro ad interim, il C. rappresentò con fermezza la determinazione di Solaro a tener fede agli ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] (Firenze, Uffizi, n. 91.055) e dello stesso anno è un disegno che illustra il Trasporto del bacinodella fontana del Carciofo, che si cominciava a costruire nel 1641 sul terrazzo di palazzo Pitti prospiciente il giardino di Boboli (F. Gurrieri - J ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] delle pietre dure a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le opere ascritte erroneamente al F. dovremo menzionare infine la Fontana del carciofo in palazzo Pitti. Eseguita nel Seicento da G. F. Susini e adornata con putti marmorei scolpiti da alcuni artisti ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] in marmo.
L'opera, identificabile con un Amorino su un cigno conservato attualmente nella vasca della Fontana del carciofo in Boboli (Pizzorusso, 1989 e 1991), fu commissionata con altre nove statue, pressoché affini iconograficamente, eseguite da ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] ), pp. 474-477; Two Species of Pythium Recorded for Venezuela, in Plant Disease Reporter, XXXV (1951), p. 387; La "nebbia" del carciofo (Cynara scolymus L.) e del cardo (Cynara cardunculus L.), in Boll. della Staz. di patol. veg., s. 3, XI (1953), pp ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] degli interni del palazzo del re Giovanni III Sobieski. Nel 1885 ultimò la neobarocca villa, cosiddetta del Carciofo, di viale Ujazdowskie. Fuori Varsavia gli si attribuiscono tre palazzi neorinascimentali: della famiglia Rembieliński a Krośniewice ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 1860 al Vieusseux, soprattutto perché avverso del pari al repubblicanesimo giacobino e alla sabauda "politica del carciofo". Rivendicava, cioè, oltre la necessità militare, immediata, dell'"unione", la necessità d'un rivolgimento nelle direttive ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...