FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] delle pietre dure a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le opere ascritte erroneamente al F. dovremo menzionare infine la Fontana del carciofo in palazzo Pitti. Eseguita nel Seicento da G. F. Susini e adornata con putti marmorei scolpiti da alcuni artisti ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] in marmo.
L'opera, identificabile con un Amorino su un cigno conservato attualmente nella vasca della Fontana del carciofo in Boboli (Pizzorusso, 1989 e 1991), fu commissionata con altre nove statue, pressoché affini iconograficamente, eseguite da ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] ), pp. 474-477; Two Species of Pythium Recorded for Venezuela, in Plant Disease Reporter, XXXV (1951), p. 387; La "nebbia" del carciofo (Cynara scolymus L.) e del cardo (Cynara cardunculus L.), in Boll. della Staz. di patol. veg., s. 3, XI (1953), pp ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] del commercio (dogana, magazzino, quintale), termini delle scienze (alchimia, algebra, zero), parole riferite a cibi (albicocca, carciofo, melanzana, zucchero).
15°-17° secolo. Nel Cinquecento e nel Seicento la Spagna è una grande potenza politica e ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] cubebe (< ar. kubāba), arancio (< ar. nāranj), limone (< ar. limūn), albicocca (< ar. al-barqūq), carciofo (< ar. xaršūf), spinaci (< ar. aspanāx), zucchero (< ar. sukkar).
Rilevanti anche i prestiti nel campo semantico degli ...
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Regioni ed enti territoriali
Matteo Cosulich
Vengono analizzate criticamente le novità che, nel corso dell’ultimo anno, hanno interessato la dimensione territoriale delle Regioni e degli enti subregionali, [...] grado di agire sulla contigua provincia piemontese di Novara. Si rischierebbe così di assistere a una sorta di politica del carciofo di sabauda memoria; stavolta a danno, anziché a beneficio, del Piemonte, cui verrebbe erosa la parte orientale, in un ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] dell’olivo, un vero flagello per gli oliveti), gli Agromizidi (le larve del genere Agromyza scavano gallerie nelle foglie del carciofo); d) fra i Coleotteri, i Dermestidi (tra cui il genere Anthrenus, che arreca danni a pelli, tappeti ecc. ), gli ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] degli interni del palazzo del re Giovanni III Sobieski. Nel 1885 ultimò la neobarocca villa, cosiddetta del Carciofo, di viale Ujazdowskie. Fuori Varsavia gli si attribuiscono tre palazzi neorinascimentali: della famiglia Rembieliński a Krośniewice ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] , che può essere animale (ricavato dall'abomaso o quarto stomaco di animali ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi) o chimico (chimasi-pepsina). Il caglio provoca la coagulazione della caseina e la ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , tanto da essere riconosciuto dagli stranieri come il gesto italiano per eccellenza, è quello della mano a borsa o mano a carciofo (figg. 7-8), che ➔ Carlo Emilio Gadda in Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana chiama mano a tulipano: la mano si ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...