L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ipofisari e craniofaringiomi; tumori di origine mesoblastica: sarcomi, angiomi, angioreticulomi. Si può avere la formazione di carcinomi, che sono sempre di origine metastatica (a partenza polmonare, uterina, prostatica ecc.), o di teratoidi, cioè ...
Leggi Tutto
Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] all'interno della cellula sono spesso implicate nella formazione e nella progressione di alcuni tipi di tumori, quali carcinomi del colon e del retto, medulloblastomi, tumori del polmone, melanomi e leucemie. Le proteine Wnt, però, possono anche ...
Leggi Tutto
Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] , l'ipercolesterolemia familiare, l'emofilia, l'anemia falciforme, varie malattie neoplastiche (melanoma, tumori cerebrali, carcinomi del polmone, del rene, della mammella, del colon, neuroblastoma), l'AIDS, malattie cardiovascolari, epatite ...
Leggi Tutto
Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] da ricordarsi, tra i primi, le cisti dermoidi, i linfangiomi cistici (igromi cistici); tra i secondi, i carcinomi branchiogeni. Importanti sono i tumori benigni e maligni della ghiandola tiroide (v. gozzo), specialmente se interessano la funzione ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] non hanno una buona prognosi e presentano un rischio altissimo di sviluppare neoplasie (linfomi non Hodgkin, leucosi sistemiche, carcinomi ma anche linfomi di Hodgkin). La terapia di elezione è il trapianto di midollo osseo.
La seconda sindrome ...
Leggi Tutto
Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] i risultati. Frequente è l’utilizzo della radioterapia e/o della chemioterapia dopo la rimozione chirurgica, per es., di un carcinoma del seno: in tal caso questo tipo di terapia viene chiamata adiuvante, perché mira ad aiutare l’effetto della ...
Leggi Tutto
Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] allogenico.
Tumori chemiosensibili. Per pazienti con tumori solidi sensibili alla chemioterapia (per es., linfomi, alcuni carcinomi), che non rispondono completamente alla chemioterapia standard o che recidivano dopo tale terapia, si può tentare di ...
Leggi Tutto
Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] , arti, ecc.) demolite o danneggiate in seguito al trattamento (chirurgico, radiante o altro).
Epiteliomi
Il basalioma, o , o carcinoma a cellule basali, è la neoplasia più frequente in assoluto e rappresenta da solo oltre il 50% delle neoplasie ...
Leggi Tutto
Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] e palpabile in presenza di ittero da ostruzione, indicativo di ostruzione neoplastica del coledoco terminale, quasi sempre dovuta a carcinoma della testa del pancreas (in realtà questo, più che un segno, è meglio definibile come sindrome, dato che ...
Leggi Tutto
Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] instaurare nelle sindromi di malassorbimento, malnutrizione proteica, morbo di Hodgkin, con alcuni farmaci e in determinati carcinomi.
Alcuni farmaci, quali l'amminopterina e l'ametopterina (metotressato), per la loro somiglianza strutturale con l ...
Leggi Tutto
carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
carcinomatoso
carcinomatóso agg. [der. di carcinoma]. – Nel linguaggio medico, inerente a un carcinoma o ai carcinomi: tessuto c.; cellule c.; infiltrazione carcinomatosa.