Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] es., l’idrogeno solforato può essere trattenuto da soluzioni di soda caustica, di carbonatosodico, di tioarseniato sodico, di etanolammina, di fenato sodico ecc.). Si ricorre frequentemente all’adsorbimento per diminuire o eliminare l’umidità dei g ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] e viene principalmente usata come mangime per il bestiame o come concime. F. di soda Nome in passato della polvere microcristallina costituita da carbonatosodico monoidrato, Na2CO3•H2O, solubile in acqua più rapidamente della soda in cristalli. ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] , getti di vapore acqueo intorno ai 100 °C, e le mofete, esalazioni di anidride carbonica. Numerose sono le sorgenti termali contenenti silice e carbonatosodico. L’isola manca di sorgenti di acqua potabile e la popolazione utilizza acqua di cisterna ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] ma dà sospensioni più stabili. Oltre ai correttivi solidi, si aggiungono soluzioni attive, in generale alcaline: silicato sodico, carbonatosodico, estratto di sommaco e di quebraco, ecc. Il silicato e gli estratti hanno la proprietà di diminuire la ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] si usano come fertilizzanti e correttivi dei terreni; si usavano in passato per fare il bucato grazie al loro contenuto in carbonatosodico e potassico, sali che un tempo si estraevano proprio dalle c. dei vegetali su larga scala.
C. volante (o c ...
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Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. [...] , in Toscana (Volterra). Il s., oltre a costituire un alimento necessario per gli uomini e per gli animali, rappresenta una materia prima importantissima per varie industrie chimiche (fabbricazione della soda caustica, del carbonatosodico ecc.). ...
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Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] indica anche un colorante minerale che si ottiene per calcinazione di una miscela di caolino, silice, zolfo, carbonatosodico, carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile dagli ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] alcalini, del carbonato (che a caldo si decompone in ossido e anidride carbonica) per aggiunta di carbonati alcalini, del solubile in ammoniaca, in acido solforico concentrato, in tiosolfato sodico ecc., pochissimo solubile in acqua. È impiegato in ...
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disgregazione
disgregazióne s. f. [dal lat. tardo disgregatio -onis]. – 1. a. Il disgregarsi, l’essere disgregato; in geologia, d. fisica delle rocce, sgretolamento e frantumazione delle rocce per azione degli agenti atmosferici (radiazione...
liscivia
liscìvia (pop. lisciva, ant. liscìa, region. lìscia, nel sardo di Gallura e in alcune zone del Veneto, dov’è pronunciata lìssia) s. f. [lat. lixīvia, pop. lixīva, der. di lixa «ranno»]. – 1. Nell’uso com. in passato, la soluzione...