venetista
s. m. e f. e agg. Sostenitore dell’indipendenza del Veneto.
• [Luciano] Franceschi è un nome già noto nel padovano per via della sua fede politica «venetista»: è stato presidente dello «Stato [...] Veneto Indipendente». (Barbara Fruch, Giornale d’Italia, 12 febbraio 2013, p. 8, Italia) • Sono moti carbonari ma che fanno il percorso inverso del Risorgimento, tornando all’epoca d’oro dell’Italia quando ancora l’Italia non c’era, ed era solo un ...
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Architetto, urbanista, designer italiano (Milano 1913 - ivi 2016). La sua opera architettonica si inserisce in quel settore della cultura milanese che, dagli anni Cinquanta, ha ricercato nel rigore tecnologico [...] della tradizione borghese i termini del proprio linguaggio: case in piazza S. Ambrogio (1949-50) e in piazza dei Carbonari (1963), uffici Loro e Parisini in Via Savona (1956), complesso residenziale La Viridiana (1969, con L. Magistretti), a Milano ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] di lingua.
Nel marzo del 1829, il M. si spostò a Birmingham, dove cercò di mantenere i contatti con i carbonari. Questa nuova fase dell’esilio fu caratterizzata da una breve ripresa dell’attività politica in concomitanza delle rivoluzioni di Francia ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] , specie nella persona del nonno Andrea Frezzini, che era stato nel 1817 a capo del gruppo carbonaro osimano. Compiuti i primi studi presso il collegio Campana, il C. si trasferì, alla morte del padre, a Macerata, presso la cui università intraprese ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] esempio di costruzione passiva:
(1) Questa mattina il conte di San Gottardo è stato ucciso dai francesi (Giovanni Verga, I Carbonari della montagna)
In (1) compaiono un ➔ sintagma nominale come agente (dai francesi) e uno come paziente (il conte di ...
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GIANNONE, Pietro
Egidio Bellorini
Poeta e patriota, nato a Camposanto (Modena) il 5 marzo 1792, morto a Firenze il 24 dicembre 1872. Iscrittosi alla carboneria, dovette andare in esilio, e fu in Inghilterra [...] e in Francia, dove nel 1825 scrisse L'esule (Parigi 1829). Il poema, ispiratogli dalle vicende sue e di altri carbonari, sebbene come opera poetica non sia perfetto, suscitò entusiasmo tra i patrioti, fu lodato dal Mazzini e ammirato da Garibaldi. Il ...
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SAVIGNO (A. T., 24-25-26)
Mario Menghini
Paese dell'Emilia, in provincia di Modena, 37 km. a SE. di questa città, a 259 m. s. m sulla destra del torrente Samoggia. Nel 1931 contava 614 ab. (4463 l'intero [...] comune).
Il moto insurrezionale di savigno. - I processi, istruiti con eccessivo rigore contro i Carbonari romagnoli (presero il nome dal Rivarola e dall'Invernizzi, 1825-1828), e le condanne di coloro che avevano partecipato al moto rivoluzionario ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] regime borbonico, lo educò fin da ragazzo a solidi principi liberali. Tripoti entrò in precoce contatto con gli ambienti carbonari della provincia teramana e fu costretto all’esilio già nel 1828, poco meno che ventenne. Stabilitosi in Francia, prese ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] s.; G. Ricciardi, Martirologio ital. dal 1792 al 1847, Firenze 1860, pp. 106 s.; L. M. Greco, Intorno al tentativo de' carbonari di Citeriore Calabria nel 1813, Cosenza 1866, pp. 19 s.; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, III, Napoli 1869, pp. 164 s ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] lui, Claudio (Parma 1790 - Tampico, Messico, 1832), partecipò a varie campagne napoleoniche; dopo la Restaurazione entrò nelle sette dei carbonari e dei sublimi maestri perfetti; poi prese parte ai moti del 1821 e, rifugiatosi in Spagna, fu implicato ...
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carbonario
carbonàrio agg. [dal lat. carbonarius agg. «relativo al carbone» e s. m. «carbonaio»]. – In biologia, varietà c., l’aspetto a tinte più cupe e scure che la selezione naturale favorisce in alcuni lepidotteri, permettendo loro di...