L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] funerarie, sono comuni alla cultura merovingia di carattere fortemente omogeneo, in particolare al gruppo merovingio-occidentale particolarmente evidenti.
Il costante incremento quantitativo e qualitativo dei materiali e l’applicazione di metodi d ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] la diversità dei loro caratteri stilistici e del livello qualitativo sono difficilmente assegnabili a un preciso centro di produzione come anche antropomorfi, e inoltre qualche segno di carattere cristiano. La forma circolare e la facile accessibilità ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] '97, così come dell'Ortis e delle Poesie. Il salto qualitativo è insomma favorito dal passaggio dalla provincia veneta all'ecumene nazionale a far sì che la poesia foscoliana assumesse quel carattere riflesso, come di pronuncia preziosa di un intarsio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai circoli privati viennesi è legata, in prevalenza, la musica di Schubert, un compositore [...] musica non si limita a riflettere l’atmosfera e il carattere generale del testo poetico, ma vi aderisce perfettamente sia dal del musicista e Schubert sa mantenere un altissimo livello qualitativo anche in presenza di versi assai modesti.
Una delle ...
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ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] . Tale affinazione portò alla formazione di un carattere peculiare del prodotto Zegna, sempre più all’altezza della competizione internazionale, per quanto in Italia, lo standard qualitativo delle stoffe tessute a Trivero fosse già ampiamente ...
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MONACO, Eitel
Barbara Corsi
– Nacque a Montazzoli (Chieti) il 16 maggio 1903 da Gaetano, agiato proprietario terriero, e da Caterina Recchia, ultimo di tre figli.
Per agevolare gli studi dei figli maschi, [...] politico sia più genericamente gestionale e «qualitativo» sull'attività cinematografica espresse dal direttore li definì sempre «ristorni», per sottolineare il loro carattere di parziale compensazione all'esagerato prelievo fiscale sugli incassi ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] qualità " e, perciò, come determinazione generalissima - in rapporto alle proprietà qualitative - di ogni ordine di sostanze. Pertanto q. non contiene, in sé, alcun carattere connotativo, e tanto meno denotativo, rispetto a una specie così delimitata ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] un dialetto sono da considerare privi d'un "carattere nazionale". Per creare, quindi, una nazione piemontese rappresentazioni di tutti i generi, purché rispondenti a un determinato livello qualitativo. Nel 1786, in un dibattito con V. Marenco, il ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] 399-430), dei criteri di valutazione in medicina legale (I criteri qualitativo e quantitativo nel giudizio medico-legale, ibid., LX [1940], pp. pp. 371-424), basato sulla considerazione del carattere primario della alterata funzione: dal momento che ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] primari e ad alcuni loro sviluppi; per questo carattere si inserisce quindi significativamente nel dibattito, vivo forse ravvisato nel contributo al processo generale di irrobustimento qualitativo dei settori ingegneristici, processo che in Italia fu ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...