Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] la coniazione alla fusione; a Venezia, G. Boldù (attivo 1454-77); a Bologna, S. Savelli; a Milano e poi a Roma, il Caradosso. A Roma, notevoli anche il toscano A. Guazzalotti, e Cristoforo di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec. si ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] , Lucrezia Borgia, Stuttgart 1874, I, passim; II, pp. 5 ss., 135-140; P. Fedele, Igioielli di V. ed un'opera del Caradosso, in Archivio della Società romana di storia patria, XXVII (1905), pp. 451-471; F. Pasini-Frassoni, Lo stemma di V. Borgia de ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Grazie, iniziata nel 1492).
Per la scultura sullo scorcio del 15° sec. sono attivi G.A. Amadeo, i Cazzaniga, Caradosso, Bambaia e i Mantegazza. La pittura del 15° sec., dopo un periodo goticizzante contrassegnato dagli affreschi di palazzo Borromeo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , propenso alle cose belle, già in grado di apprezzarle, già smanioso di possederle: non per niente pretese che l'orafo Caradosso riproducesse per lui il Laocoonte di recente scoperto.
Morto, nella notte tra il 20 e il 21 febbr. 1513 Giulio II ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] II per l'investitura del Regno di Francia ad Enrico VIII d'Inghilterra e Iltriregno di Giulio II eseguito e descritto dal Caradosso (entrambi Roma 1912); Un testamento dello scultore Pietro Torregiani e ricerche sopra alcune sue opere, ibid, 1915; e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a quella del 1520 e rispecchia in pieno lo spirito della medaglia di fondazione della chiesa, fusa nel 1506 da Caradosso Foppa (circa 1452-1526/1527) e denominata templi petri instavracio (ripristino della chiesa di Pietro). Così le dodici ceste si ...
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