FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] relative al fregio della sagrestia e al gruppo in terracotta policroma della Pietà (il cosiddetto "sepulchrum."), dati ora al Caradosso, ora all'Amadeo, ora al Bramante.
La formazione artistica del F. era avvenuta a Padova, crocevia di culture e ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] la coniazione alla fusione; a Venezia, G. Boldù (attivo 1454-77); a Bologna, S. Savelli; a Milano e poi a Roma, il Caradosso. A Roma, notevoli anche il toscano A. Guazzalotti, e Cristoforo di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec. si ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] , Lucrezia Borgia, Stuttgart 1874, I, passim; II, pp. 5 ss., 135-140; P. Fedele, Igioielli di V. ed un'opera del Caradosso, in Archivio della Società romana di storia patria, XXVII (1905), pp. 451-471; F. Pasini-Frassoni, Lo stemma di V. Borgia de ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] promosse il miglioramento della zecca pontificia: il B. chiamò ad operarvi valenti incisori quali Cristoforo Foppa detto il Caradosso, Vittore Gambello detto il Camelio, Gian Cristoforo Romano ed altri.
Sempre nella sua veste di tesoriere il B ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Andrea Bregno e Luigi Capponi, a Roma con Paolo di Mariano e Gian Cristoforo Romano. In Lombardia, per opera di Caradosso di Foppa (1452-1526), essa trovò un'espressione taìe da farla apparire precorritrice del Cinquecento.
Ma fra tanti echi, più ...
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Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] con medaglioni recanti busti, circondati da vaghissime decorazioni, in cui si volle scorgere un riflessso dell'arte del Caradosso. Più comuni ancora però furono quelli in ceramica dipinta, soprattutto nel tardo periodo della produzione urbinate, con ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] seguente e morto prima del 1522, quando il figlio Antonio fu coinvolto in una causa che ebbe come periti il Caradosso (pseud. di Cristoforo di Giovanni Matteo Foppa) e Raffaele di Andrea Fiorentino (Bertolotti, 1884). Rizzo fu anche zio, non si ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] pp. 279 s.; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codiciambrosiani, Firenze 1933, p. 72; P. Bondioli, Per la biogr. di Caradosso Foppa, in Arch. stor. lombardo, LXXV-LXXVI (1948-49), p. 242; Id., Un miniatore lombardo ignorato, in La Bibliofilia, LIX ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Grazie, iniziata nel 1492).
Per la scultura sullo scorcio del 15° sec. sono attivi G.A. Amadeo, i Cazzaniga, Caradosso, Bambaia e i Mantegazza. La pittura del 15° sec., dopo un periodo goticizzante contrassegnato dagli affreschi di palazzo Borromeo ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] le articolazioni dell’architettura modulando sottilmente il rilievo. Sono state colte delle somiglianze con la medaglia di Caradosso per la fondazione del nuovo S. Pietro (1506); del resto, l’attenta osservazione di modelli rinascimentali famosi ...
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