KAPROS (Καπρός)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della Frigia, noto da monete di Laodicea, ove appare raffigurato con il Lykos, altro fiume della regione. Tipi monetali dell'età di Commodo [...] 1919, c. 1921, s. v., n. i; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 678-9; B. V. Head, Cat. British Museum (Phrygia), Londra 1906, p. 317, tav. XXXVIII, 3, (Caracalla); p. 313, tav. XXXVII, 10 (Giulia Domna); p. 296 e 299 (monete autonome). ...
Leggi Tutto
PLAUTILLA (Fulvia Plautilla)
Arnaldo Momigliano
Figlia del celebre prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano (v.). Negli anni di fortuna del padre fu fidanzata e poi sposata (202 [...] di Augusta. Odiata dal marito, ella stessa forse di moralità discutibile, fu relegata nell'isola di Lipari e dopo che Caracalla succedette al padre (211 d. C.) uccisa. La sua memoria fu condannata.
Bibl.: Fonti presso la Prosopographia imperii romani ...
Leggi Tutto
TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] corpo fino all'ombelico comprese le braccia; in quella di Anfione la testa, per cui fu preso a modello un ritratto di Caracalla, parte delle braccia e delle dita delle mani, la gamba destra, la gamba sinistra con le quattro dita piccole e un pezzo ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ; iscriz.; K. v, 15, b. - 210. K. v, 15, c. - el-Ust: ???SIM-07???211. Commodo, 188; iscriz.; K. v, 52. - Uzappa: 212. Caracalla; K. v, 37, a. - 213. Genio della città di Uzappa; K. v, 37, b. - Uzelis: 214; K. v, 51. - Vaga: ???SIM-07???215. Settimio ...
Leggi Tutto
Prefetto del pretorio (m. 205 d. C.) sotto Settimio Severo. Di origine africana, collaboratore nell'ascesa del suo conterraneo Settimio Severo, ebbe la prefettura del pretorio dal 197 (senza collega certamente [...] Severo tra la fine del 199 e gli inizî del 200), e assunse una posizione di preminenza alla corte, divenendo suocero di Caracalla, che ne sposò la figlia Plautilla. Fu in contrasto con Giulia Domna e, con le sue accuse presso il marito, la indusse ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] miliari DCVI dei quali sono state ritrovate in situ le basi. Le parti iscritte, che testimoniano restauri di Adriano e di Caracalla, erano state rinvenute più a valle e sono conservate rispettivamente nei musei di Ci- miez e di La Turbie. I sondaggi ...
Leggi Tutto
GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] Terme di Caracalla, in Roma.
La statua di dimensioni colossali (alta m 3,17) rappresenta Eracle appoggiato alla clava in atto di riposo: nudo, ha masse muscolari assai robuste, pur nelle svelte proporzioni generali. Colpisce in modo singolare l' ...
Leggi Tutto
Vedi LYKOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1961
LYKOS (Λύκος)
L. Rocchetti
Nome di varî fiumi e corsi d'acqua.
La personificazione del L. affluente del Meandro (Ptol., v, 2, 6), appare su monete di Laodicea, [...] fiume Kapros, raffigurato sotto le sembianze di un orso, esso appare, sempre come lupo, su monete di Giulia Domna, di Caracalla e di Filippo iunior della stessa città.
La figurazione di L. appare anche su monete di Colossae, città della Frigia, non ...
Leggi Tutto
Geta, Lucio o Publio Settimio
(Lucius o Publius Septimius Geta) Imperatore romano (n. 189-m. 212 d.C.). Regnò dal 200 alla morte. Secondogenito dell’imperatore Settimio Severo e di Giulia Domna, nel [...] e affabile, godeva largo ascendente nell’esercito, ma fu sempre, e soprattutto dopo la morte del padre, in aspro dissidio con Caracalla, il quale, desideroso di governare da solo, lo fece uccidere. Seguirono stragi di amici di G., del quale fu, d ...
Leggi Tutto
L’arte e l’attività di cacciare con i cani.
La c. è argomento di alcune opere antiche: il Cinegetico di Senofonte, il Cinegetico di Arriano, il poemetto in 4 libri di Oppiano di Apamea in Siria dedicato [...] a Caracalla (212 d.C.). Gli scrittori latini non si occuparono particolarmente di c., ma trattazioni più o meno ampie sulla caccia sono negli scritti di agricoltura di Varrone, Catone, Columella. Restano inoltre i 541 esametri del Cinegetico di ...
Leggi Tutto
caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...